#OpenGov: PA trasparente per cittadini monitoranti
OpenGov, dati sui rifiuti, PA trasparente, cittadini monitoranti. Questi i temi del quinto Open Data Day all’Università di Salerno nell’ambito della Settimana dell’Ammistrazione Aperta #SAA2017 Insieme amministratori, amministrativi e amministrati. Studenti delle scuole del progetto A Scuola di Open Coesione, studenti del mio corso Comunicazione pubblica e linguaggi istituzionali, studenti di Informatica e rappresentanti di PA centrali e dei comuni monitorati. Sindaci, Assessori comunali e dirigenti all’Ambiente sono stati con gli studenti ASOC discenti dei propri concittadini che studiano Comunicazione pubblica per capire come comunicare i dati sui rifiuti. 11 Comuni monitorati a cui sono state presentate le richieste per il diritto di accesso civico sui dati sui rifiuti attraverso la piattaforma Chiedi Comuni monitorati Salerno, Agropoli, Cava de’ Tirreni, Eboli, Maiori, Mercato San Severino, Montoro, Montesano sulla Marcellana, Nocera, Perito, Salerno, San Cipriano Picentino. Con il quinto Open Data Day proseguiamo il percorso tracciato in questi anni. Il primo Open Data Day fu in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche di Sviluppo economico e la coesione territoriale, oggi Agenzia della Coesione Territoriale. Il portale OpenCoesione era appena nato e chiesi a Luigi Reggi, Simona De Luca e Carlo Amati di presentarlo al mio corso in un’attività didattica congiunta con la Scuola di Giornalismo. Pensammo di fare un monitoraggio civico dell’asilo dell’Università per far “vedere” agli studenti gli impatti reali rappresentati dai dati di OpenCoesione. Dopo aver cercato i dati sui finanziamenti, sul tempo per costruire l’asilo, sull’appalto, facemmo il primo monitoraggio civico all’asilo dell’Università di Salerno fu la “ricerca sul campo” per capire se la spesa era stata impiegata bene. Presentammo questa esperienza al primo Open Data Day Nazionale organizzato dagli Stati Generali dell’Innovazione. Il secondo Open Data Day fu un tavolo di lavoro con i rappresentanti dei Comuni Eboli e Pellezzano insieme ai responsabili della Rete d’impresa 100% Campania che aggrega le imprese della filiera Carta – Cartone -Cartonato. L’obiettivo era capire se i Comuni potevano “alimentare” le imprese del territorio con loro rifiuti. E fu così che con Giancarlo Chiavazzo di Legambiente Campania individuammo i dati di pubblica utilità che un cittadino contribuente vorrebbe conoscere per pagare la tassa sui rifiuti consapevolmente. Dati di pubblica utilità per un/a contribuente: Quantità di rifiuti; Spesa annuale del Comune per la Raccolta Differenziata; Costi Tassa Rifiuti; Ricavi del Comune dalla vendita dei rifiuti; Quantità di rifiuti raccolti che possono essere Materia Prima Seconda (MPS). E poi i dati georeferenziati delle discariche (chiuse e aperte), delle isole ecologiche, dei cassonetti, dei centri RAE, delle imprese del territorio che utilizzano rifiuti differenziati, della destinazione dei rifiuti venduti per anno Pensavamo – e pensiamo – siano dati strategici del patrimonio informativo pubblico. Li proponemmo nel 2014 alla consultazione pubblica di Agid. Intanto il progetto didattico Diritto di Accesso Civico aveva preso la sua forma: far monitorare ogni anno agli studenti i dati sui rifiuti dei loro Comuni. Ricercandoli nelle diverse fonti istituzionali. Presentando domande per il diritto di accesso civico...
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