Baronissi: quali strumenti di comunicazione pubblica per i cittadini

Posted by on Dic 10, 2015 in Blog, Didattica, Post

Baronissi: quali strumenti di comunicazione pubblica per i cittadini

La raccolta differenziata a Baronissi: quali strumenti di comunicazione per informare i cittadini? La raccolta differenziata diventa un servizio del Comune di Baronissi a partire dal 2000. La raccolta “porta a porta” è introdotta nel 2001. Per conoscere cosa e quando riciclare al cittadino viene fornito un calendario dove si mostrano i giorni nei quali è possibile conferire le diverse tipologie di rifiuto e un volantino ove si specifica come dividere i diversi oggetti da riciclare. Inoltre, sul sito del comune, è possibile scaricare un manuale, dal quale ricavare delle utili informazioni sul Centro di Raccolta, aperto nel 2009, e sui materiali destinati a questo sito. L’Amministrazione ha attuato una serie di progetti rivolti ai cittadini e alle attività commerciali, atti ad incentivare il conferimento dell’immondizia presso questa struttura. Per comunicare il Comune di Baronissi usa i volantini  Eco-Buoni Spesa utilizzabili presso le attività commerciali convenzionate. Per ogni kg di materiale riciclabile o per singolo pezzo conferito all’isola ecologica viene attribuito un punteggio che corrisponde ad un importo in euro in buoni spesa. Con il cambio d’olio il mondo gira meglio per 5 lt di olio esausto, consegnato al centro di raccolta comunale, viene corrisposto 1 litro di Olio Extra vergine di oliva DOP delle Colline Salernitane. Sarà che al Comune di Baronissi piacciono i volantini? Comunicare la gestione dei rifiuti con un approccio innovativo, interattivo e multimediale? La SCHEDA URP ed il TIKI TOKI sono strumenti di comunicazione pubblica per la gestione dei rifiuti. La scheda URP si articola in due blocchi di contenuti informativi istituzionali, ricavati durante il monitoraggio civico:  le informazioni di pubblica utilità, dati economico-finanziari e dati di gestione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti; informazioni per la trasparenza amministrativa con i relativi documenti istituzionali. Tiki toki è invece lo strumento attraverso cui si realizza l’infografica, una forma testuale che consente la crossmedialità: tramite foto, link, video e brevi testi descrittivi in forma di didascalia delle immagini dei documenti, esposti in sequenza cronologica, è possibile rappresentare lo sviluppo degli iter amministrativi dei progetti. Ma quanto ci costano questi rifiuti? Ce lo dice la bolletta. Abbiamo analizzato l’avviso di pagamento TARI del Comune di Baronissi: salvo alcuni punti, il testo sembra rispecchiare il principio di comprensibilità. Il cittadino riceve informazioni sul calcolo della tariffa, sul perché del pagamento e sulle sue modalità. Nota negativa è l’assenza di alcune informazioni relative al servizio che l’utente riceve in cambio del pagamento della...

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L’isola ecologica: il paradiso dei rifiuti a Baronissi

Posted by on Dic 10, 2015 in Blog, Didattica, Post

L’isola ecologica: il paradiso dei rifiuti a Baronissi

L’isola ecologica per i rifiuti di Baronissi è nata nel 2009, ma è entrato pienamente in funzione nel 2010, con delibera di Giunta Comunale n. 17 del 25.01.2010. Qui i cittadini possono portare, gratuitamente, tutti i materiali riciclabili ad eccezione dell’organico ed dell’indifferenziato, il cui conferimento è limitato alla sola raccolta porta a porta. L’isola ecologica comprende un’area di 5000 mq. e all’interno sono presenti numerosi cassoni scarrabili, che consentono lo stoccaggio temporaneo dei diversi rifiuti. Inoltre ci sono due zone coperte da tettoie; in una vengono accumulati i rifiuti urbani pericolosi mentre nell’altra vengono raccolti gli olii esausti. Tutti i materiali consegnati dagli abitanti vengono pesati da un addetto mediante l’utilizzo di una bilancia, posta all’esterno dell’ufficio aperto al pubblico. Ogni cittadino possiede una tessera magnetica su cui vengono caricati gli eco-bonus, che sono assegnati in base alla quantità di immondizia che il singolo individuo deposita presso l’isola ecologica. Un importate strumento di comunicazione che permette ai cittadini di capire come funziona l’isola ecologica è il Manuale di incentivi per la raccolta differenziata che si può scaricare dal sito istituzionale comunale. Il testo fornisce una serie di informazioni riguardo le funzioni dell’isola ecologica, le varie tipologie di rifiuti, le sanzioni, gli eco-bonus. L’isola ecologica è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 7.30 alla 12.30; lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30. Grazie alla gestione virtuosa dei rifiuti e all’apertura dell’isola ecologica il Comune di Baronissi ha potuto attuare una serie di tagli sulla tassa legata allo smaltimento dei rifiuti, determinando notevoli benefici per il cittadino. Nel triennio 2010 – 2012 la TARSU relativa alle  utenze domestiche è stata diminuita del 17...

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Baronissi: il comune pluripremiato per la gestione dei rifiuti

Posted by on Dic 10, 2015 in Blog, Didattica, news, Post

Baronissi: il comune pluripremiato per la gestione dei rifiuti

Baronissi comune virtuoso, vincitore di premi e apristrada per la raccolta differenziata in Campania. Analizziamo quanto la raccolta differenziata incide sulle tasche dei cittadini, quali sono le percentuali di RD (raccolta differenziata), quali i costi che il Comune sostiene e i ricavi che ne derivano. Quanto spende il Comune per il servizio di RD e quali sono le percentuali di RD? Grazie alla velocità di aggiornamento dei dati, effettuati dai dipendenti comunali sul sito MySir, è possibile avere un quadro generale dei costi e ricavi sostenuti, delle percentuali di RD e delle sedi di smaltimento dei rifiuti. Dal MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale) redatto il 22/04/2015 è possibile ottenere molte informazioni. Nel 2014 il Comune ha sostenuto costi complessivi per il servizio di raccolta differenziata pari a 2.695.728. Sul sito soldi pubblici è possibile analizzare l’andamento mensile dei costi sostenuti, sia per quanto riguarda i costi assoluti, sia per i costi pro capite. Le percentuali di raccolta differenziata negli ultimi due anni sono in crescita, nel 2014 si è raggiunta la quota del 73,71%, raggiungendo il 79,52% nei primi del 2015.  Dove vanno a finire i rifiuti, come sono suddivisi e che somma il comune ricava dalla loro vendita? Materiale €/t Quantità (kg) Possibili ricavi (€) Imballaggi in Alluminio 550,00 772.240 8.494,64 Imballaggi in Acciaio 108,00 30.145 3.255,66 Imballaggi in Acciaio 108,00 772.240 10.008,23 Imballaggi in Carta e Cartone 96,50 163.120 15.741,08 Carta e Cartone 39,72 522.040 20.735,43 Plastica 305,71 772.240 165.257,04 Imballaggi in Legno 3,80 193.440 735,07 Imballaggi in Vetro 45,50 415.380 18.899,79 Pile e accumulatori 70,00 1.390 97,30 Pile e accumulatori 70,00 3.891 272,37 Olio vegetale esausto 300,00 33.595 10.078,50  R5 (Sorgenti luminose) 250,00 640 160,00 R1 (Apparecchiature refrigeranti) 40,00 18.700 748,00 R3 (TV e monitor) 40,00 31.260 1.250,40 R2(Grandi elettrodomestici)R4 (TV e monitor) 80,00 37.120 2.969,60 3.767.441 258.703,11 Da questi schemi è possibile capire che il Comune nel 2014 ha ricavato € 258.703,11 dalla vendita dei rifiuti differenziati. Somma in aumento rispetto ai 237.909,60 del 2013 e ai 187.360,60 del 2012. Le sedi di smistamento dei rifiuti differenziati sono diverse e sparse sul territorio regionale. La sede principale è Helios di Scafati, le altre sedi sono Metalsedi srl di Fisciano, Cartesar di Pellezzano, Proteg spa di Napoli, Daneco di Salerno e altre in misura minore, per un totale di 3.767.441 di tonnellate di rifiuti. Arriviamo alla parte più importante, quanto incide la RD sulle tasche dei cittadini? Nella Bolletta Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili) 2014 si legge che per un appartamento di 121 mq con 3 occupanti il totale da pagare è di € 362.000. Dal MUD è possibile ricavare che nel 2014 grazie alla Tasi il Comune ha incassato €2.670.731 che, sommati ai €161.311 della vendita dei rifiuti, portano ad una leggera plusvalenza. Il dato degli introiti, relativi alla vendita dei rifiuti, presente sul MUD è diverso da quello che troviamo sul sito Mysir. Grazie all’eccellente gestione economica del servizio...

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