Valutare il Comune di Nocera Inferiore dalla Raccolta Differenziata
Valutare il comune di Nocera Inferiore dalla raccolta differenziata
Cercare tra i rifiuti spesso porta a capire molto delle vite delle persone, difatti è un modo molto utilizzato nel cinema per rappresentare indagini di spionaggio. Se è vero che l’immondizia parla di noi, allora potremmo capire molto dei nostri comuni italiani indagando sul loro comportamento nei riguardi della raccolta rifiuti. Ci siamo travestiti da investigatori ed abbiamo cercato e scovato pregi e difetti del comune dell’Agro Nocera Inferiore. Attraverso la SCHEDA URP e il TIKI TOKI , cioè testi interattivi e multimediali, abbiamo elaborato dati ed informazioni utili ai nostri cittadini che spesso vengono tenuti all’oscuro di come i soldi pubblici vengono utilizzati per la propria città.
Cosa abbiamo capito sull’identità, comportamento e modi di fare del Comune di Nocera Inferiore?
I pregi:
Nocera è un Comune che differenzia!
Sì, lo si evince dallo stanziamento ed approvazione dei Fondi POR FESR Campania 2007/2013 dove è stato erogato un finanziamento di Euro 460.950,00 per Nocera che è riuscita a beneficiare di tale somma. Ha attuato il piano per la raccolta differenziata, con un suo regolamento preciso, dimostrando di attenersi alle normative vigenti (Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, n° 198 ) che disciplinano la gestione dei rifiuti che costituisce attività di pubblico interesse.
Nocera tiene al suo look!
Ebbene, vi sono varie scelte possibili per la raccolta dei rifiuti urbani, ma quella più utilizzata è il modello di raccolta stradale, con le relative campane (vetro e alluminio, plastica, carta e cartone ed indumenti) e cassonetti (rifiuti umidi organici e materiale indifferenziato) a disposizione per i cittadini. Il Comune di Nocera Inferiore però ha mostrato parecchia sensibilità all’immagine delle sue strade, introducendo la raccolta “PORTA a PORTA” coprendo così 2/3 dell’area urbana. Questa scelta è caratterizzata dalla volontà di evitare ammassi di rifiuti che oltre ad essere uno spettacolo poco carino sono anche fortemente sconsigliati poiché il loro mancato prelievo causa alterazione della loro composizione. Solo attraverso al porta a porta si garantisce un servizio puntuale ed efficiente. Difatti attraverso una tabella, fornita a tutti i cittadini, è stato mostrato un piano di raccolta a giorni per materiali, garantendo un servizio chiaro e puntuale.
Quali sono i difetti che sono emersi dall’indagine?
La nostra analisi è stata concepita come una ricerca delle caratteristiche di questo Comune, quasi come si fa per comprendere il carattere di una persona, definendone pregi e difetti. Proprio per questo motivo abbiamo rintracciato i pregi del nostro Comune nei riguardi della tutela e rispetto per l’ambiente. Ma rispettare l’ambiente circostante non vuol dire solo rendere un servizio efficiente al cittadino, ma significa anche comunicare il servizio al cittadino (Legge 150/2000) e avvicinare il cittadino all’amministrazione attraverso politiche di trasparenza (D.lgs 14 marzo 2013, n.33). Parliamo cioè di OPEN DATA cioè di dati liberamente accessibili a tutti, che richiama il concetto dell’open government che mira ad una pubblica amministrazione aperta ai cittadini, tanto in termini di trasparenza quanto di partecipazione. Purtroppo è proprio su questi aspetti che il comune ha mostrato alcuni difetti che in seguito saranno confermati dal controllo effettuato attraverso il sito istituzionale “La Bussola della Trasparenza”. Questo sito è un altro strumento di verifica nelle mani del cittadino per valutare la trasparenza delle comunicazioni del proprio Comune.
Cittadini chiamano, Nocera risponde?
I difetti:
Non è un buon comunicatore!
Pubblicità, informazione, comunicazione, conoscenza purtroppo non sono argomenti cari al nostro comune nocerino. Sì, perché dopo 7 anni di erogazione dei fondi nessun piano di comunicazione è stato ancora attuato. Solo nel 2014 è stato approvato un Piano di Comunicazione per la Raccolta Differenziata. Questo dimostra che dal 2009, anno d’inizio del progetto comunale di raccolta differenziata, ancora nulla è stato fatto sul piano della comunicazione e della promozione. La mancata divulgazione di piani e iniziative gioca un brutto scherzo al nostro Comune di Nocera Inferiore che non lo vede forse troppo interessato a sensibilizzare ed informare la cittadinanza, a causa forse anche della mancata presenza dell’URP (Ufficio relazioni con il pubblico) che da Legge 150/2000 permette di connettersi con il cittadino condividendo le conoscenze. L’unica iniziativa ritracciabile attraverso ricerca internet è stata quella “PULIAMO IL MONDO” che ha visto coinvolti gli studenti di scuole elementari e medie del paese.
Nocera, sei un comune trasparente?
Il sito del Governo la Bussola della Trasparenza , ha confermato quanto detto e scoperto dalle nostre ricerche.
Il sito mostra che le voci URP, Pubblicità Legale, siti tematici, Note legali, non sono presenti nel sito istituzionale del Comune di Nocera Inferiore, dimostrando che la nostra tesi è valida, cioè che Nocera non comunica affatto. Lo si evince anche dall’analisi della Bolletta inviata dal Comune di Nocera ai suoi cittadini. Abbiamo potuto costatare che tutte quelle informazioni riguardanti il MUD cioè il Modello Unico di Dichiarazione ambientale che evidenzia il costo annuale totale del servizio, la quantità e tipologia di rifiuti raccolti durante l’anno e soprattutto i proventi ottenuti dal comune nella rivendita di materiali riciclabili, non sono assolutamente resi al cittadino. Allora abbiamo provato noi ad estrapolare le informazioni importanti per i cittadini ed abbiamo realizzato dei grafici chiari ed efficaci. figure
Dalla lettura del bilancio abbiamo appreso che il Comune di Nocera Inferiore purtroppo è ancora molto lontano da quello che può essere ritenuto un comune che differenzia nel modo più corretto. Sfortunatamente i dati dimostrano che i costi sono di gran lunga superiori ai ricavi che si potrebbero ottenere da una raccolta differenziata fatta con maggiore attenzione ed utilizzando appositi mezzi di comunicazione si potrebbe incrementare l’attenzione dei cittadini verso i temi dell’ambiente. Purtroppo la mancata comunicazione causa non solo una negligenza da parte dell’amministrazione, ma anche un diritto negato alla cittadinanza che dovrebbe avere a disposizione comunicazioni in tal senso. Se la raccolta differenziata funzionasse realmente fino in fondo i ricavi ottenuti dalla rivendita dei materiali riciclabili potrebbero diminuire nettamente i costi in bolletta che gravano sulle tasche dei nostri cittadini, ma purtroppo Nocera ha dimostrato sì di differenziare ma molto poco. Siamo invece contenti di vedere motivato l’imposta applicata tramite un calcolo che viene riportato in bolletta e non solo ma anche attraverso la didascalia che riporta il n° di Delibera con la quale sono state approvate le tariffe per l’anno 2014 in materia di Rifiuti Urbani.
Anche se non è stata fatta una vera e propria campagna informativa che spiegasse il passaggio dalla TARSU (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) alla IUC ( Imposta Unica Comunale) che comprende IMU ( l’Imposta Municipale propria), la TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) e la TARI (Tassa rifiuti ) . In bolletta si vede citata sola una breve spiegazione che dice “Dal 1° gennaio 2014 la TARSU diventa “TARI” che potremmo definire breve e coincisa! L’inefficienza dimostrata dal comune è rintracciabile anche attraverso l’iniziativa fallimentare del 2013 approvata con delibera comunale RIFIUTI ZERO-CAMBI AMO NOCERA che ha visto costituire anche un Osservatorio dei Rifiuti, ma non è mai andata in porto.
Promossa o bocciata?
Nocera sei rimandata a settembre!
Alla fine di questo percorso possiamo giungere alla conclusione che il Comune cerca affannosamente di mettersi al passo con tutte le buone regole comportamentali che si riconoscono ad una buona amministrazione a portata di cittadino.
Nocera per noi sei rimandata a settembre! Eh sì! Rimandata in Comunicazione, materia fondamentale per essere una buona amministrazione. Perché solo attraverso una buona comunicazione chiara, precisa e alla portata di tutti che possiamo assicurarci la buona riuscita di una società civile.
Difatti non è un caso che da qualche tempo tanto viene scritto dai giornali locali sulla pessima prestazione del Comune e della sempre più fallimentare raccolta differenziata.