DifferenziAgropoli e Problemi di Trasparenza - Diritto di Accesso Civico

DifferenziAgropoli e Problemi di Trasparenza

Posted by on Gen 17, 2019 in Blog

Agropoli e la raccolta differenziata

 

Agropoli è un comune di 21.838 abitanti, in provincia di Salerno, situato nel Cilento.

 

E’ nel 2010, sotto la prima Amministrazione Alfieri, che il comune di Agropoli comincia la raccolta dei rifiuti solidi e urbani utilizzando il metodo porta a porta. Ad occuparsi della raccolta dei rifiuti è la Yele Spa, nata nel 1998.

 

Al 31 dicembre del 2010 la percentuale di rifiuti differenziati ad Agropoli era del 36%.

Il 31 ottobre 2011, invece, in base all’attività di monitoraggio dei dati di raccolta, di smaltimento dei rifiuti solidi urbani svolta dall’Osservatorio provinciale Rifiuti, la percentuale di rifiuti differenziati sale al 59,79%.  A favorire l’aumento di tale percentuale sono intervenuti tre momenti:

  • l’estensione a tutto il territorio cittadino del servizio di raccolta differenziata porta a porta, eliminando i cassonetti dalle strade;
  • l’intensificazione dei controlli tramite anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza;
  • una sensibilizzazione ed informazione nelle scuole e tra i cittadini.

L’assessore all’ambiente Antonio Pepe, infatti, commenta:

«La sensibilizzazione e l’informazione sono un fattore decisivo per una corretta raccolta differenziata. Fondamentale risulta essere la collaborazione dei cittadini, ancora più preziosa in una città che in estate vive di turismo e vede aumentare notevolmente la presenza di persone e, quindi, la produzione di rifiuti».

 

Il 23 ottobre 2011 in Piazza Vittorio Veneto, ad Agropoli,  si ebbe la distribuzione gratuita alle famiglie di 1000 taniche per la raccolta degli oli alimentari esausti, i quali, se non adeguatamente smaltiti provocano danni e inquinamento all’ambiente. Il servizio è stato realizzato in collaborazione con la società Salerno Ecology.

Secondo quanto riportato dal sito web istituzionale del Comune di Agropoli, con la Delibera del Consiglio Comunale n°11 del 22 maggio 2014 è stato approvato il regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti, il quale è stato modificato con una seguente Delibera n° 20 del 5 agosto 2014.

 

Nel 2015 il dato di raccolta differenziata porta a porta ad Agropoli è arrivato a circa il 60%. L’attivazione della campagna di comunicazione intitolata “Differenziati…conviene!”, realizzata dal Comune di Agropoli tramite l’Unione dei Comuni Alto Cilento, che è il braccio operativo per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, ha registrato un miglioramento della percentuale di differenziata.  Si invita, pertanto, ad una collaborazione di tutti i cittadini affinchè conferiscano nella maniera giusta seguendo il calendario di raccolta, poiché una raccolta differenziata fatta nel modo giusto potrà portare ad un taglio del costo della bolletta Tari. Tra le novità introdotte dal Comune di Agropoli:

  • l’eliminazione delle campane per la raccolta del vetro, che viene operata, invece, porta a porta;
  • un giorno in più per il conferimento del multimateriale;
  • la riduzione ad un giorno dell’indifferenziato;
  • la presenza di due vigili urbani per controllare che non vi siano depositi fuori orario e che non siano eseguiti in modo sbagliato. Le multe per i trasgressori sono fino a 500 euro.

Nel 2015, inoltre, al fine di potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti, sono stati predisposti presso le attività commerciali, quali tabaccherie, del comune di Agropoli i contenitori per la raccolta delle pile esauste e presso la Farmacia i contenitori per i farmaci scaduti.

 

Il 20 novembre 2017  è partita la nuova campagna di comunicazione di raccolta dei rifiuti, il cui slogan è “Differenziamo meglio!”, al fine di migliorare la percentuale di raccolta differenziata ad Agropoli, evitare rifiuti in strada fuori dagli orari previsti e materiali diversi da quelli previsti dal calendario. L’iniziativa, promossa dal Comune di Agropoli, in collaborazione con Tetra Park Italia e Comieco, mira ad incentivare la raccolta differenziata e a regolamentarne le nuove modalità.  L’obiettivo è il miglioramento della percentuale di differenziata. Non saranno infatti più tollerati i conferimenti operati in maniera sbagliata e fuori dagli orari previsti. Secondo un’intervista fatta al sindaco Adamo Coppola e pubblicata  su “La città di Salerno” ,egli sostiene che:

“ Durante la prima fase, di tolleranza, gli operai addetti alla raccolta, segnaleranno, tramite un messaggio lasciato sulle buste di chi conferisce in maniera errata, di provvedere a riportare i rifiuti in casa e di conferirli nel rispetto di quanto stabilito dal calendario. Se la persona è recidiva, si ritroverà i vigili urbani a sanzionarlo. Conferire nel modo giusto significa avere la nostra amata Città sempre pulita e un risparmio sulla bolletta Tari per tutti”.

 

Qual è la percentuale di raccolta differenziata ad Agropoli? Ed i costi relativi alla Tari?

La percentuale di raccolta differenziata rappresenta uno dei principali indicatori di riferimento per la definizione dello stato di gestione dei rifiuti urbani. Secondo il sito Mysir nel 2015 la percentuale di raccolta differenziata(%RD) ad Agropoli è del 62,20% mentre  nel 2016 è di 54,39% dovuta ad una diminuzione di rifiuti smaltiti da parte della cittadinanza, dimostrando una minore sensibilità e tutela dell’ambiente da parte della stessa.

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Il seguente grafico mostra l’andamento della %RD negli anni 2015 e 2016, la quale risulta essere diminuita nell’anno 2016.

 

La Tari è l’acronimo di Tassa sui Rifiuti che ha preso il posto della vecchia Tares. Essa è destinata a finanziare i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è quindi dovuta da qualsiasi soggetto che possiede o detiene  locali o aree scoperte in grado di produrre rifiuti urbani. La Tassa sui Rifiuti è stata istituita dalla Legge n°147 del 27/12/2013. L’applicazione della tassa è iniziata l’1 gennaio 2014. Secondo i dati raccolti da Angela Bonora  presso il Comune di Agropoli, i costi Tari relativi all’anno 2015 ammontano a € 4,519,305.08, mentre quelli relativi all’anno 2016 sono pari a € 4,650,656.11 a causa di un aumento delle tariffe.

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L’istogramma mostra l’andamento del costo della Tari degli anni 2015 e 2016 mostrando un lieve aumento nell’anno 2016.

 

Quali sono le destinazioni dei rifiuti?

I rifiuti raccolti sono poi conferiti  a degli impianti specializzati che provvedono al loro corretto riciclo e possono avere diverse destinazioni. Le destinazioni, secondo quanto riporta MySir, per il comune di Agropoli, relative all’anno 2015 e all’anno 2016, risultano essere:

  • Nappi Sud Servizi per aziende di Nappi Antonio
  • Ecoambiente Salerno Spa
  • Co. Ambiente Società Consortile
  • Tortora Guido Srl
  • BioEcoagrimm Srl
  • RiPlastic Spa
  • SO
  • Gentile F. & R. SNC
  • Nappi Sud Srl.

 

Agropoli  trasparente?

Strumenti efficaci per la comunicazione pubblica sulla gestione dei rifiuti e che dovrebbero essere utilizzati dal professionista della comunicazione pubblica, risultano essere: TikiToki e Scheda URP.

TikiToki è una piattaforma online che permette di creare linee temporali con foto, link, video e documenti. Attraverso questa piattaforma si possono creare infografiche, ovvero testi descrittivi,brevi, in forma di didascalia delle immagini dei documenti esposti in sequenza cronologia. Il TikiToki è un utile strumento per rappresentare e venire a conoscenza dello sviluppo degli iter amministrativi di attuazione dei progetti riscostruendone la sequenza documentale.

La Scheda Urp è un resoconto grafico immediato del monitoraggio civico e contiene informazioni istituzionali tratti da diversi documenti amministrativi, volte a garantire la trasparenza amministrativa, e dati economico-finanziari di pubblica utilità. L’organizzazione logico-testuale della Scheda Urp si articola in due blocchi di contenuti informativi istituzionali, di cui un blocco contiene informazioni di pubblica utilità costituite da dati economico-finanziari rilevanti per il cittadino , ed un altro blocco fa riferimento ai documenti istituzionali per la trasparenza amministrativa che devono essere pubblicati sui siti web istituzionali.

 

Agropoli è un Comune collaborativo?

Il Comune di Agropoli non ha fornito dati, né risposte in merito alla richiesta di accesso civico presentata il 1/12/2017, ai sensi dell’Art.5 del D.Lsg. n.33/2013 come modificato dal D.Lgs. n.97/2016. I dati e le informazioni presenti sono state reperite sul sito web istituzionale del Comune di Agropoli, nonostante esso non sia sufficientemente aggiornato, e sul sito Mysir: Comuni Ricicloni. Presentare una richiesta di accesso civico ai dati istituzionali è un diritto dei cittadini per far sì che essi vengano resi partecipi delle informazioni di pubblica utilità ed è un dovere della Pubblica Amministrazione fornire tali informazioni, dati, notizie, essendo la trasparenza un loro dovere . E’ quindi evidente come il Comune di Agropoli non ami  essere trasparente negando e privando il cittadino di ciò che richiede.

 

 

Fonti :

  • MySir: Comuni Ricicloni ;
  • Sito web del Comune di Agropoli ;
  • Delibere comunali ;
  • Dati raccolti da Angela Bonora presso il Comune di Agropoli.