OpenDataDay in Campania: dall'Università di Salerno a Caserta - Diritto di Accesso Civico

OpenDataDay in Campania: dall’Università di Salerno a Caserta

Posted by on Mar 9, 2015 in Blog, Events, Post

OpenDataDay in Campania: dall’Università di Salerno a Caserta

Anche quest’anno abbiamo parlato di Data Journalism. D’intesa con l’Ordine dei Giornalisti della Campania abbiamo organizzato due giornate di formazione gratuita per i giornalisti: la prima il 20 febbraio all’Università di Salerno, la seconda il 5 marzo a Caserta.

20 febbraio ODDUNISA15 Data Journalism civico: come nasce un’inchiesta

Come è nata l’inchiesta confiscatibene di Dataninja è stata raccontata da Gianluca De Martino

Rosy Battaglia ha raccontato come è nata l’inchiesta “L’Italia è un Paese da bonificare” e  le attività di Cittadini Reattivi

Open Data Day: a lezione di data journalism civico con Cittadini Reattivi #ODDUnisa15 from Rosy Battaglia

il giurista Rino Sica ha trattato della qualità dei dati, dell’importanza di dare nuove  regole per l’accesso – come giustamente richiede il movimento FOIA4Italy – dell’importanza della fondatezza dei dati pubblici, ma anche dei rischi di overload informativo per effetto di sovrabbondanza di dati inutili che non rispondono alle reali esigenze dei giornalisti, dei cittadini e delle imprese.

Vittorio Scarano ha descritto gli obiettivi e le fasi del progetto europeo ROUTE-TO-PA che coordina per l’Università di Salerno che è capofila di ben 11 partner tra istituzioni e enti di ricerca.

I giornalisti di Zerottantanove hanno fatto interviste ad alcuni partecipanti

foto Ottavio

Mario Spacagna si è divertito a creare lo storify #ODDUNISA15

Dataviz dei tweet #ODDUNISA15 minuto per minuto è a cura di Pierluigi Vitali e Stefano Perna 

ODDCE15 – Caserta il 5 marzo – Data Journalism: comunicatori pubblici e giornalisti per l’informazione ambientale

con Marina Perotta di blogeko, Riccardo Stravino e Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania abbiamo pensato che proprio a Caserta dovevamo  parlare di comunicazione pubblica e informazione ambientale.

Qui non basta l’informazione che racconta gli effetti della tragedia della Terra dei fuochi.

Qui l’informazione ambientale deve diventare routines amministrativa perché la cultura della trasparenza e dell’accountability è la migliore prevenzione al malaffare e può essere fattore di sviluppo economico.

Lo scorso anno ad #ODDUNISA14 con Legambiente Campania abbiamo raccolto domande d’informazioni ambientale di pubblica utilità che a nostro parere devono provenire da dataset pubblici aperti. Le abbiamo suggerite all’Agenzia per l’Italia Digitale, partecipando alla consultazione pubblica sulle tipologie di dati da rendere disponibili secondo i principi dell’Open Data.

Quali sono i costi pro-capite dei rifiuti urbani?

Quanti rifiuti differenziati sono prodotti, distinti per tipologie prodotto da ogni Comune?

Quanti rifiuti differenziati e  rifiuti “materia prima seconda” (MPS) per Comune?

Quali dati georeferenziati delle  discariche (chiuse e aperte), delle isole ecologiche, dei centri RAE, delle imprese che utilizzano rifiuti differenziati?

L’Agid ha accettato questi nostri suggerimenti e questi dati, forse, dal prossimo anno saranno rilasciati da ogni Comune in formato open data. Già da quest’anno l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha pubblicato il Catasto dei rifiuti, la Banca dati nazionale dei rifiuti urbani e della raccolta differenziata,

Di alcuni comuni campani abbiamo già questi dati organizzati per la comunicazione pubblica. La loro ricerca è l’obiettivo del monitoraggio civico svolto dagli studenti del mio corso Comunicazione pubblica e linguaggi istituzionali.

Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico di Legambiente Campania, nella sua presentazione ha dato qualche esempio d’informazione ambientale di qualità raccolta nei loro dossier. 

Ambientalismo e data journalism from DirittoDiAccessoCivico

Carlo di Domenico, curatore del sito MySir, ha esposto i dati per la campagna di Legambiente Campania Comuni ricicloni.

Mysir

Stefano Perna e Perluigi Vitale hanno presentato i loro studi sulle tecniche di visualizzazione e interpretazione dei dati per il laboratorio Datafactory che, con il mio laboratorio Diritto di accesso civico, rafforza l’offerta didattica del Corso di Laurea Magistrale in “Comunicazione d’Impresa e Comunicazione pubblica” dell’Università di Salerno.

Il nostro Open Data Day non è stato un hachkaton. Non abbiamo un’app da mostrarvi, ma anche quest’anno avremo risultato concreto.

Con Annibale Elia, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione e Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti abbiamo definito un’intesa per avviare un’indagine per monitorare l’attuazione della Legge 150/00 e le “Amministrazioni trasparenti” dei comuni campani.

Una ricerca Open access  con dati pubblici e riusabili 🙂