RA.RE.RI – Ravello Recupera e Ricicla
Panorama incontaminato, scenari incantati che fanno da cornice ad una realtà incantata. Un territorio che coinvolge ed avvolge, che si afferma da anni come “scorcio di paradiso”. Che città Ravello, che storia e che meraviglia. Cosa sarebbe successo, però, se a farla da padrone sulle strade della città al posto dei fiori, di quei splendidi pansè, ciclamini e begonie, avremmo trovato sacchetti di rifiuti protagonisti di una raccolta poco attenta e rispettosa nei confronti di un territorio così fiorito. Cartolina di uno scempio che avrebbe senza dubbio eclissato Villa Rufolo e Villa Cimbrone, cartolina che non avrebbe convinto i turisti ma soprattutto gli abitanti di Ravello che la amano e la ammirano. Ma Ravello, dal 2001, ricicla e rifiuta. Ed è ancora più bella, ancora più magica.
I Ravellesi la amano e la rispettano 365 giorni all’anno, la difendono e si inorgogliscono dinanzi ad ogni sua alba.
I turisti che la invadono d’estate sospirano difronte allo “spettacolo Ravello”, si lasciano catapultare dai colori e dal prestigio. Ma la rispettano?
Attraverso una ricerca meticolosa, una pianificazione dettagliata e specifica di dati ho analizzato i punti di forza e di debolezza della raccolta rifiuti di Ravello.
L’analisi swot, ha puntato i riflettori quindi sulle minacce e le opportunità che il Comune di Ravello affronta quotidianamente. Un viaggio virtuale che ha visto scandire sulla “linea del tempo” le varie fasi di un processo cominciato quando la raccolta differenziata era solo utopia.
Fino alla realizzazione di una Scheda URP in grado di catalizzare dati ed informazioni utili al fine di scoprire e conoscere Ravello che recupera e ricicla.
Proprio per venire incontro all’esigenza di mantenere incontaminato il paesaggio e i caratteristici vicoli della Città, lo strumento adoperato per la raccolta differenziata è il Porta a Porta.
Dopo le fasi sperimentali, dove la comunicazione era molto difficile si è passato nel corso del tempo ad una operazione analitica con il raggiungimento dell’intera popolazione e la consegna dei calendari per il conferimento dei rifiuti.
Primo Calendario Raccolta differenziata
Secondo Calendario Raccolta differenziata
Attuale Calendario Raccolta differenziata
L’analisi sulla Raccolta Differenziata oltre alla mera indagine sulla qualità, è stata focalizzata anche sui dati trasparenti e sulla comunicazione che rappresenta il punto essenziale per una raccolta differenziata di successo.
Rintracciare i dati attraverso i portali delle amministrazioni e delle istituzioni è stato compito arduo.
Attraverso il sito Open Coesione è stato facile recuperare i dati specifici riguardo alla totale autonomia del Comune di Ravello in merito alla raccolta differenziata senza utilizzare fondi europei.
Il Comune di Ravello, nel 2015, ha speso per la gestione totale dei rifiuti 949.570,28 €. L’ introito relativo alla Tari dello stesso anno è di 1.038.920,00 €.
PRODUZIONE RIFIUTI
I quantitativi relativi all’anno 2014 sono i seguenti:
totale parziale rifiuti 1.442 ton
L’osservazione comparata dei dati relativi alla produzione rifiuti ci permette di fare alcune osservazioni circa la produzione generale e la produzione pro-capite nel comune di Ravello.
I dati raccolti sono relativi all’ultimo triennio disponibile, analizzati in maniera specifica perl’ultimo anno ed in maniera comparata per il triennio, al fine di determinare l’andamento generale della produzione, sia in merito alla produzione locale che in rapporto alla produzione rifiuti provinciale, regionale e nazionale.
Il dato nel complesso si presenta superiore alla produzione media nazionale (504kg/ab/anno)* e alla produzione media regionale (443 kg/ab/anno)* .
I dati relativi all’ultimo triennio
La Comunicazione… decollata tardi
Precursori e pionieri di un sistema efficiente, consolidato nel corso degli anni. In prima linea per favorire e sviluppare una gestione di rifiuti in grado di difendere la nostra Ravello. A decollare tardi, però, la comunicazione. Una mancata corrispondenza ha infatti caratterizzato gli esordi della raccolta differenziata, limitata all’affissione di avvisi pubblici ed incontri informativi per sensibilizzare i cittadini sulla raccolta porta a porta. Incontri che non hanno riscontrato e catturato l’attenzione dei Ravellesi che andavano “rieducati” ad una gestione di rifiuti nuova che avrebbe migliorato le condizioni ambientali del territorio. Successivamente, per cercare di migliorare le strategie di comunicazione, il Comune di Ravello ha pensato ad una consegna “porta a porta” di calendari-memo pronti ad imporsi – appunto – come promemoria esplicativo della raccolta differenziata. Fino ad arrivare alla creazione di un sito interamente dedicato alla gestione rifiuti, dove i cittadini quotidianamente, a portata di “click”, hanno a disposizione le informazioni utili al fine di favorire una raccolta differenziata “giusta” e oculata.
Unico neo di questo processo in continua evoluzione è dettato dai segmenti del’ hospitality che derivano dai Bed and Breakfast.
Essendo strutture molto piccole, spesso a conduzione familiare, il continuo ricambio degli ospiti che soggiornano spesso anche per una sola notte non permette una divisione precisa dei rifiuti andando ad alimentare la quota dei rifiuti indifferenziati.
Nonostante il grosso sforzo relativo alla comunicazione e la “bussola della trasparenza” racconti una situazione molto rosea, il sito costruito bene come mappa, ha delle lacune importanti dal punto di vista dei contenuti.