Raccolta differenziata a Forio: verità o calunnia? - Diritto di Accesso Civico

Raccolta differenziata a Forio: verità o calunnia?

Posted by on Gen 17, 2019 in Blog

“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare.”
Andy Warhol

2008 – Comune di Forio, stop emergenza: ordinanza sindacale per gestire i rifiuti.

Raccolta differenziata, un problema comune a tutta l’isola d’Ischia, divisa in sei piccoli comuni e gestita da sei diverse politiche. È possibile rendere l’isola d’Ischia un’isola “riciclona”? Si prova.

Nel 2008 nel comune di Forio viene emanata un’ordinanza sindacale, in cui viene comunicato l’inizio della raccolta differenziata (www.comune.forio.na.it). L’azione dell’Amministrazione comunale trova operatività sotto un triplice aspetto cioè attraverso la quasi completa pulizia delle strade dai rifiuti accumulatisi in questi giorni, un rigoroso controllo del territorio e l’innalzamento delle sanzioni amministrative previste; ora da un minimo di €200 ad un massimo di €1000,00 onde evitare il ripetersi dell’emergenza rifiuti (Ordinanza n. 24 del 13/02/09).

Forio, come già detto, è uno dei sei comuni dell’isola d’Ischia, isola che vive di turismo e che quindi dovrebbe imparare a gestire i rifiuti in modo da offrire al pubblico un luogo incantevole, pulito e civile. I sindaci ci sono riusciti? Chi più, chi meno. Vediamo la situazione in dettaglio.

Corre l’anno 2008 ed il nuovo gestore di rifiuti del Comune di Forio è la società Ego Eco S.r.l., la comunità di Forio non dispone di un Centro di Raccolta, quindi tutti i rifiuti che non vengono prelevati con il sistema del porta a porta seguono un percorso che prevede la prenotazione ed il successivo ritiro da parte del personale operativo (www.egoeco.it).

2015 – Forio e i rifiuti, che figuraccia! Maglia nera della differenziata

Secondo un noto quotidiano dell’isola d’Ischia (http://www.ildispariquotidiano.it/it/forio-e-i-rifiuti-che-figuraccia-maglia-nera-della-differenziata/), Forio è considerato il peggior comune riciclone dell’isola per l’anno 2015. Leggendo l’articolo si nota il disprezzo verso la politica di gestione rifiuti del Comune (Ego Eco S.r.l.), che viene “premiato” con la “Maglia Nera della differenziata“. Il Comune di Forio registra, infatti, circa il 30% di raccolta differenziata a fronte dei 65% previsti dalla Legge; inoltre, in graduatoria si presenta addirittura al 382esimo posto al fronte di 385 Comuni presenti. Il confronto è stato fatto in relazione alla Regione Campania e nell’articolo non sono riportati le percentuali di raccolta differenziata degli altri cinque comuni isolani. Da un giornale locale non ci si aspetta di ricevere tali diffamazioni, senza neanche un confronto con il resto della realtà isolana, che invece è ben altra. Possiamo infatti, attraverso i dati forniti dal portale MySir (http://www.comuniricicloni.org), smentire tali accuse.

 

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Come si evince dal grafico, Forio per l’anno 2015 presenta il 29,74% di raccolta differenziata. Poteva esserci più impegno, vero, ma possiamo notare che il comune di Serrara Fontana è uscito sconfitto con il solo 17,1% di raccolta differenziata. Ovviamente non si vuole fare a gara a “chi ricicla peggio” ma si vuole dimostrare solamente il già citato accanimento contro un comune che non si è dimostrato il peggiore.

2017 –  Ad Ischia ancora nessun Comune “riciclone”

È evidente come la raccolta differenziata sia il tallone d’Achille di tutta l’isola d’Ischia, non solo del comune di Forio. Nell’anno 2016, nessuno dei comuni ha toccato la vetta del 65% di RD, si è distinto solo il comune di Barano che ha raggiunto un buon 60,20%. Nota positiva per Forio nel 2017, che ha implementato sensibilmente la raccolta differenziata, registrando il 37,47% (Fonte MySir).

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In tutta la Campania, nel 2017, sono stati registrati notevoli aumenti di raccolta differenziata, molti comuni sono riusciti a superare la soglia del 65%. Ischia invece, pur essendo una rinomata località turistica, si piazza nelle ultimissime posizioni su scala regionale. Meglio delle sei municipalità dell’isola d’Ischia fa l’isola di Procida, che nel 2017 raggiunge la quota di 73,21% di raccolta differenziata. Un motivo legato a questo disastro ecologico per l’isola d’Ischia potrebbe essere riscontrato nella frammentazione della stessa in sei piccoli comuni, ognuno di essi gestito in modo autonomo e servito da diversi enti che si occupano di raccolta e smaltimento rifiuti. La colpa non è da attribuire soltanto alle amministrazioni comunali ma in parte, anche al singolo cittadino poiché, con un minimo di civiltà in più, si potrebbero registrare notevoli miglioramenti. Queste però sono delle ipotesi.

Le informazioni relative all’amministrazione e la gestione pubblica dei rifiuti sono reperibili consultando la piattaforma MySir.

I dati pubblici, le informazioni e i documenti istituzionali sono stati richiesti al Comune di Forio (NA) presentando una richiesta di accesso civico generalizzato ai sensi dell’Art. 5 del d.lgs. n. 33/2013 come modificato dal d.lgs. n. 97/2016

La richiesta è stata presentata il 16/11/2017. Il Comune ha risposto il 22/01/2018, rilasciando alcuni dei dati richiesti. Attraverso la piattaforma Tiki Toki e la Scheda URP- Comune di Forio è stato possibile reperire alcune delle informazioni utili al fine del progetto che il comune non aveva rilasciato.