#ODDUNISA14 Rifiuti: dagli Open Data alle notizie
Alle 14.00 di lunedì 24 febbraio nella sala di redazione della Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno ci siamo ritrovati attorno al tavolo della redazione della Scuola di Giornalismo amministratori, imprese, esperti di varie discipline per discutere d’informazioni ambientali di pubblica utilità. L’idea iniziale era capire quali fossero gli open data sull’ambiente utili sia ai comunicatori pubblici per produrre informazioni di pubblica utilità che ai giornalisti per produrre notizie. Poi, come sempre nella vita, dagli incontri nascono scambi d’idee ed interazioni che delineano altre traiettorie di senso. Partecipanti L’assessore all’Ambiente del Comune di Eboli, Ilario Massarelli, accanto a lui un suo concittadino, Antonio Monaco, studente monitorante che sta analizzando la documentazione comunale del progetto del piano comunale sui rifiuti. Di seguito, Elisa Macciocchi, attivista di Legambiente, con Alessandra de Sio di Città Sostenibile. Accanto a loro Carmina Mangiacapre, che più che una studentessa è un’attivista per il monitoraggio civico, brava cacciatrice d’informazioni istitutuzionali e filologa dei documenti amministrativi per trasformarli in testi per la comunicazione pubblica; poi, Marylenia Radano, che ha seguito lo scorso anno il mio corso, ma vuole continuare ad imparare a fare comunicazione pubblica sul campo. A seguire i colleghi che studiano marketing e comunicazione per la sostenibilità, Agostino Vollero e Francesca Conte. Dal marketing all’Information Design, corso che si terrà nel secondo semestre del corso di laurea magistrale in Comunicazione Pubblica e Comunicazione d’Impresa, a cui darà un grande contributo Stefano Perna con il quale stiamo avviando una collaborazione per studiare i modelli di rappresentazione dei dati usando open data. In effetti, nel mio corso al primo semestre ho potuto fare solo una brevissima e sommaria introduzione agli open data. E’ necessario che l’argomento sia trattato in maniera più approfondita, sperimentando tool per la visualizzazione dei dati, seguendo però le tracce che ho già battuto con Nicola Olivieri, esperto d’infografica e di comunicazione visiva per l’ Autorità di Gestione del POR FESR della Regione Campania, che partecipa ai lavori per lo sviluppo degli open data regionali. Dall’altra parte del grande tavolo ci sono i rappresentanti del Comune di Pellezzano, il comandante della polizia municipale Gerardo Pierro e la responsabile della comunicazione Elena Liguori. Poi ci sono le rappresentanti della rete d’impresa Packaging Sostenibile 100% Campania, la nostra neolaureata Sara Amabile e Carlotta de Iulis di Cartesar, la cartiera che ha sede nel Comune di Pellezzano. Accanto a loro Anna Savarese, vice Presidente Legambiente Campania e Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico. A seguire l’esperto di chimica industriale che insegna Gestione integrata dei rifiuti nel corso di laurea in Scienze Ambientali e il collega di geografia politica ed economica ed esperto di GIS, Massimiliano Bencardino. Accanto a lui l’economista Marisa Faggini che insegna Politiche per l’ambiente nel corso di laurea triennale in Scienze del Governo e dell’Amministrazione. Accanto lei Giovanni Ragone, neo laureato in Economia e provetto monithorer, poi il Picchio parlante aka Francesco Formisano ed Angela De Luca,...
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