Salerno: un grande progetto di salvaguardia dell’ambiente
Salerno è un capoluogo della provincia campana che conta circa 135.000 abitanti distribuiti in una superficie di 59,85 chilometri quadrati. Nel corso degli anni la città è diventata simbolo di eccellenza nel campo della raccolta differenziata, dimostrando che anche una città di medie dimensioni può risolvere problemi ambientali in modo brillante e in breve tempo. Inizio della RD: dalla crisi all’azione A seguito della drammatica crisi nella gestione dei rifiuti urbani che ha interessato la regione Campania fino a raggiungere dimensioni catastrofiche, la città di Salerno, a partire dal mese di Aprile 2008, ha iniziato un nuovo percorso relativo all’introduzione di un sistema integrato domiciliare di raccolta dei rifiuti urbani. Per effettuare un progetto così ambizioso, il Comune di Salerno ha investito nelle comunicazioni 1.500.000,00 di euro al fine di sensibilizzare i cittadini sull’importanza del riciclo. Oltre a ciò, sono stati investiti 900.000,00 di euro per l’acquisto di materiali e attrezzature destinati al centro di Salerno. Il 04/03/08 viene approvato il piano CONAI che vede estendere il progetto a tutto il territorio comunale. Salerno viene divisa in 5 macro-aree e vengono consegnati ai cittadini i kit domestici, così come alle utenze commerciali. (Suddivisione del territorio in 5 macro-aree) Grazie alla forte motivazione degli abitanti di Salerno, alla determinazione della Pubblica Amministrazione e del CONAI, l’obiettivo fissato dal piano (47,7%) è stato ampiamente superato fino a raggiungere un eccellente risultato: 72% di Raccolta Differenziata. Grazie a questi incredibili e impensabili risultati, il Comune di Salerno si aggiudica nel 2014 e nel 2015, il primo premio nell’evento “Comuni Ricicloni” e la città viene soprannominata “Salerno Riciclona”. Introduzione della TARI Oltre ai vari finanziamenti, la raccolta differenziata è stata sostenuta anche dall’introduzione della TARI, ovvero la tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. La Tari fu introdotta 2014 e viene calcolata sommando una quota fissa ad una variabile, quest’ultima determinata da quante persone compongono il nucleo familiare. Di seguito vengono riportati i costi della TARI riferiti al biennio 2016/2017 e i costi dei vari servizi per il trattamento dei rifiuti urbani riferiti all’anno 2016: Che cosa si differenzia? Il monitoraggio civico Attraverso il portale Mysir (sito web che gestisce dati e informazioni istituzionali), è stato possibile osservare diversi dati quali: I codici CER ;le quantità di rifiuti espresse in kg;i possibili ricavi espressi in €/tonnellata;i possibili ricavi;le destinazioni dei singoli CER;la quantità totale di rifiuti, la quantità di rifiuti differenziati e la percentuale di RD annua Salerno pulita: massima trasparenza La Salerno Pulita S.p.A. è un’azienda che si occupa, in prevalenza, della gestione di servizi di pulizia, igiene ambientale e Raccolta Differenziata. Nata nel 1997 per volontà del Comune di Salerno e di alcune cooperative, che già svolgevano servizi nel settore. Osservando la sezione trasparenza del loro web site (www.salernopulita.it), è possibile accedere a informazioni di varia natura come opere pubbliche, bilanci, bandi di concorso ecc. Informazioni utili sulla storia della RD...
Read More »