“Ti amo, Eboli”
L’inizio del cambiamento
Nel 2007, ad Eboli la raccolta dei rifiuti provenienti da tutte le utenze domestiche e non domestiche, avveniva attraverso il prelievo di residui indifferenziati e di alcuni materiali riciclabili (carta, vetro) conferiti in cassonetti ubicati lungo le strade o nelle apposite campane. Il primo cambiamento vero e proprio risale al 2008 con l’attivazione di un servizio di raccolta differenziata proposto attraverso due differenti modalità: – raccolta Porta a Porta (PaP), nel centro urbano, zone limitrofe e lungo la SS18; – raccolta stradale nella restante parte del territorio attraverso il posizionamento di ulteriori cassonetti in punti strategici della città. Dal 2008 il contratto di gestione dei rifiuti è stato affidato alla ditta Sarim srl. (contratto n. 4964 del 01/02/2008) per una durata di sette anni ed attualmente in proroga ai sensi dell’art. 11 (comma 6) della legge regionale n.5/2014. Tra i servizi proposti sono presenti lo spazzamento stradale e i servizi per l’igiene urbana in genere.
I primi passi
Nel 2009, è stato costruito il primo impianto di compostaggio (finanziato dalla Regione Campania) che gestisce il trattamento della frazione umida dei rifiuti urbani e
rappresenta un passo importante per la gestione degli stessi direttamente in Regione favorendo l’abbattimento dei costi. Nello stesso anno, grazie ai fondi erogati dalle imprese So.Ge.Ed Srl di Santa Maria Capua Vetere e Sacco Giovanni di Pontecagnano, veniva avviata la costruzione dell’Isola Ecologica e a seguito della stessa nel 2010 il Comune decideva di indire il concorso: “Chi trova l’isola trova un tesoro” per sensibilizzare i cittadini ad una corretta raccolta differenziata. Ulteriore iniziativa fu quella che vide protagonista Legambiente Campania e il CONAI per favorire l’educazione dei giovani al rispetto dell’ambiente. Il progetto sosteneva la raccolta differenziata sulle spiagge di Ascea, Amalfi, Eboli, Furore, Amalfi, Acciaroli, Positano, Ravello, Salerno, etc. Sulla lungomare e presso gli stabilimenti balneari vennero così sistemati appositi bidoncini che consentivano ai cittadini e ai turisti di depositare i rifiuti in maniera differenziata consentendo ai consorzi di provvedere ad un riciclo rapido degli stessi. Le operazioni di raccolta venivano garantite dai singoli comuni che utilizzavano attrezzature e personale già presente nei servizi comunali. Cittadini e turisti potevano inoltre segnalare in prima persona le illegalità che mettevano a rischio il patrocinio costiero, inviando una e-mail a riciclaestate@legambiente.campania.it o chiamando il numero verde dei Carabinieri tutela ambiente 800.253.608.
Modifiche e novità
Nel 2013, carta e cartone veniva esclusa dal multimateriale – il sacco blu – contenente ad oggi soltanto plastica e metalli riciclabili. Per quanto riguarda i bidoni utilizzati per l’umido, questi venivano posizionati all’interno delle aree condominiali e portati all’esterno soltanto negli orari prestabiliti. Altra importante novità fu rappresentata dall’introduzione della raccolta degli oli esausti depositati all’interno di appositi contenitori forniti in dotazione gratuita ad ogni nucleo familiare e consegnati poi, presso l’isola ecologica o nei punti di raccolta indicati sul sito internet http://www.tifacciounaraccoltacosi.it
L’impianto di compostaggio si ferma
Nel 2015 a causa dell’interruzione dell’impianto di compostaggio per problemi burocratici, lo smaltimento dei rifiuti veniva interrotto nel proprio territorio costringendo così la Città ad impiegare risorse per mandarli fuori Regione.
Andamento % RD
Dal 2008 la Città di Eboli si è impegnata nella gestione e nello smaltimento corretto dei rifiuti cercando anno dopo anno di aumentare la percentuale di raccolta differenziata e derivare da questa una maggiore quota di ricavi. Negli ultimi anni e in particolare negli anni analizzati relativi al 2016 e 2017, si può riscontare un positivo aumento dell’andamento della raccolta differenziata pari al 2,4 %.
Continua l’estensione del PaP
Nel 2016 si verifica l’estensione del PaP alle aree periferiche. I 6 nuovi ambiti serviti sono distinti in due grandi aree, una a nord ed una a sud della zona di Santa Cecilia che comprende le zone San Donato, Angona Isca, Madonna delle Catene, Boscariello, Acqua dei Pioppi, San Miele, Fiocche, Corno d’Oro, La Storta Papaleone, Aversana e Litoranea Campolongo. Per facilitare l’approccio al nuovo sistema, la Sarim ha predisposto un’app gratuita con calendario, modalità e tipologia di rifiuti che giorno per giorno, compresa la domenica, sarà possibile conferire.
Nuovi obiettivi
Per sopperire alle perdite derivanti dal servizio come accadeva negli anni passati, la Sarim srl in collaborazione con Eboli, si adopera per attuare un risparmio che va dai 150 ai 250 mila euro annui e a far arrivare la differenziata al 65%. Attualmente la quantità totale di rifiuti differenziata corrisponde a 8.088.356 kg su un totale di quantità prodotta pari a 15.069.846 kg.
Differenziare e ricavare
Nel corso dell’anno 2017, grazie alla gestione e alla raccolta differenziata dei rifiuti è stato possibile ricavare una somma pari a € 80.546,87.
“Sumus per l’umido”
Nel 2017, Sumus® Italia azienda vocata all’ambiente, ha reso disponibile gratuitamente alle Amministrazioni comunali il suo contributo. Lo scopo di Sumus è stato quello di incrementare l’utilizzo di involucri che fossero biodegradabili e compostabili utilizzando esclusivamente materiali provenienti dalla raccolta differenziata e dal riciclo. L’idea è stata proposta in molti Comuni, tra cui Eboli che ha per oggetto Sumus per l’umido.
Rifiuti differenziati e destinazioni
Il servizio di gestione integrato dei rifiuti continua ad essere affidato alla Sarim srl e i rifiuti da differenziare vengono attualmente distribuiti presso le seguenti società.
Credendo nel continuo progresso e nella crescita della raccolta differenziata, “Ti amo, Eboli” è il messaggio ad oggi veicolato dalla Città che punta ad unire cittadini e territorio. Amore significa rispetto anche verso l’ambiente. È necessario spiegare l’importanza della differenziata e sollecitare il senso di appartenenza degli ebolitani. Informare e sensibilizzare ulteriormente è la strada virtuosa per ottenere il massimo della collaborazione dai cittadini. Oggi Eboli è una città pulita in ogni zona, ma solo il senso di identità può far fare il salto di qualità all’intera comunità.