OpenGov: Comunicare i dati sui rifiuti

Posted by on Mar 4, 2017 in Blog, Events

OpenGov: Comunicare i dati sui rifiuti

Martedì 7 marzo OpenGov: comunicare i dati sui rifiuti è il tema della V Edizione dell’International Open Data Day ad Unisa, nell’ambito delle iniziative per la Settimana dell’Amministrazione Aperta #SAA2017, promossa dal Ministero della Pubblica Amministrazione. #ODDUNISA è l’iniziativa organizzata dall’Osservatorio sulla Comunicazione della Pubblica Amministrazione in Italia e in Europa del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione, di cui è responsabile Daniela Vellutino, dal  gruppo di ricerca IsisLab del Dipartimento di Informatica, coordinato da Vittorio Scarano, capofila del progetto Horizon 2020 ROUTE-TO-PA, in collaborazione con il gruppo dei comunicatori del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA), rappresentati da Marco Talluri, dirigente della comunicazione di Arpa Toscana. Quali dati e quali strumenti di comunicazione pubblica per la trasparenza amministrativa e l’accountability sulla gestione dei rifiuti. Come promuovere la partecipazione dei cittadini al controllo della spesa pubblica e delle tasse sui rifiuti. Sono questi gli argomenti della tavola rotonda nella prima parte della giornata, discussi da Giorgia Lodi (Agenzia per l’Italia Digitale), Enrico Zotti (Ancitel), Michele Buonomo (Presidente Legambiente Campania), Claudio Cesarano (Diritto di sapere), moderati da Rosy Battaglia, attivista dell’associazione CittadiniReattivi, giornalista autrice dell’inchiesta Rifiuti d’Italia. Nel pomeriggio per le scuole del progetto ASOC “A Scuola di OpenCoesione” e per chi si registra sulla piattaforma htts://opendataday2017.eventbrite.com ci sarà un laboratorio su come usare la piattaforma SPOD, realizzata nell’ambito del progetto ROUTE-TO-PA, per monitorare, informare e dialogare con le PA; e come accedere ai dati sui rifiuti dei Comuni gestiti dalla piattaforma Mysir. I corsisti del progetto Diritto di Accesso Civico della cattedra di Comunicazione pubblica e linguaggi istituzionali presenteranno i dati sui rifiuti ai rappresentanti dei comuni monitorati, descrivendo come comunicare con i cittadini usando i dati pubblici. “Quest’anno abbiamo un obiettivo ambizioso: presentare un modello di comunicazione integrata. Partiamo dalla costruzione dei dataset aperti sulle quantità di rifiuti raccolti e sui costi del servizio di gestione della raccolta differenziata dei Comuni per presentare strumenti per la comunicazione pubblica e l’informazione istituzionale che usano i dati aperti pubblici per promuovere l’accesso civico e, dunque, il controllo e la partecipazione dei cittadini alla buona gestione della finanza pubblica”, spiega Daniela Vellutino, docente di Comunicazione pubblica e linguaggi istituzionali, curatrice del progetto Diritto di Accesso Civico, un progetto didattico finalizzato a promuovere i monitoraggi civici per far capire l’importanza della comunicazione pubblica per la trasparenza amministrativa e l’accountability pubblica. #ODDUNISA inizia alle ore 10.10 nell’Aula Magna P1 del Dipartimento di Informatica, termina alle ore 13.30. La seconda parte nel Laboratorio di Informatica inizia alle ore 14.30 e termina alle ore...

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DdACit partecipa alla rete SEiSMiC per l’innovazione sociale

Posted by on Lug 23, 2014 in Blog, Post

DdACit partecipa alla rete SEiSMiC per l’innovazione sociale

Roma, Lunedì 14 luglio  meeting inaugurale della Rete Italiana del Progetto SEiSMiC, Societal Engagement in Science, Mutual Learning in Cities, co-finanziato dal 7° Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico dell’UE. La rete SEiSMiC, insieme al progetto Boost, supporta la ricerca sulle politiche urbane del programma JPI Urban Europe, Joint Programming  Initiative, della Commissione Europea  per rafforzare la ricerca sull’innovazione sociale e distribuire al meglio le risorse nei contesti urbani. Al progetto partecipano 13 partner provenienti da 10 Paesi europei: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Turchia e Regno Unito.  Cittalia, fondazione di ricerca dell’ANCI,  nodo in Italia del progetto europeo, ha riunito nella sala convegni della Città dell’Altra economia  vari  gruppi di stakeholders  grazie ai quali costruire un dialogo sulle politiche urbane e l’innovazione sociale. Il progetto SEiSMiC  mira a realizzare una piattaforma  per la progettazione partecipata di  soluzioni condivise per migliorare la vita nelle città future. Stakeholders di innovatori di media, centri di ricerca,  università e scuole hanno dato vita a Focus group a Napoli, Bologna e Roma  per rilevare visioni differenti delle  città nel 2050 e le possibili trasformazioni urbane. Doris Wilhelmer dell’Austrian Institute of Technology ha presentato le 4 aree delle sfide per l’innovazione sociale dei prossimi 40 anni: partecipazione accessibilità resilienza diversità Per disegnare la roadmap per le future azioni del progetto sono stati creati 4 gruppi di innovatori sociali per ogni area sotto la guida di un moderatore e di un responsabile per Cittalia. Disegnatori hanno rappresentato le idee sull’innovazione sociale e le visioni delle città del 2050 Il prossimo appuntamento della Rete Seismic sarà a Bruxelles il prossimo...

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Time-Iter

Posted by on Nov 24, 2013 in Blog, Post

Time-Iter

Dal protocollo d’intesa tra la Regione Campania e l’Università di Salerno al Monithon del primo OpenCoesione Data Journalism Day all’Università di Salerno organizzato nell’ambito delle attività della cattedra di “Comunicazione pubblica e linguaggi istituzionali” docente Daniela...

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Asilo Nido UniSa,edificio classe “A”

Posted by on Nov 24, 2013 in Blog, Post

Asilo Nido UniSa,edificio classe “A”

L‘asilo nido “Roberto Mazzetti” è un servizio di conciliazione famiglia-lavoro offerto dall’Università di Salerno ai suoi dipendenti e studenti. E’ attivo dal 2010 dopo aver ristrutturato un edificio pre-esistente sul territorio grazie al finanziamento P.O.R. FESR Campania 2007/2013 – Asse 6 “Sviluppo urbano e la qualità della vita” Obiettivo operativo 6.3 “Città solidali e scuole aperte“ L’opera è costata  € 998.000,00. I lavori sono iniziati nel maggio 2008 ed a settembre 2010 è stato aperto per accogliere 60 bambini/e da 0 a 3 anni, di cui 50 figli/e di dipendenti e studenti dell’Ateneo di Salerno e 10 figli/i di residenti nel Comune di Fisciano. E’ un edificio di classe energetica A (IPE <9 Kwh /m3 ) che occupa un’area di circa 1300 m2 (700  m2 di spazi interni /600 m2 di esterni). Ha una struttura su di un unico livello per un più facile accesso ai portatori di handicap. La ristrutturazione è stata curata dallo Studio Tomasone e Associati con impiego di tecniche innovative ed eco sostenibili. E’ in funzione un impianto fotovoltaico che sfrutta l’energia solare per produrre energia e sono stati impiegati materiali riciclabili: il legno per ridurre i costi di costruzione e può essere riutilizzato; il vetro per l’allestimento delle grandi vetrate in modo da sfruttare il più a lungo possibile la luce esterna riducendo i consumi. Gli infissi dell’asilo nido sono stati realizzati con la particolare tecnica ” a doppia pelle”: una doppia vetrata distante circa 25 cm l’una dall’altra per permettere il riciclo dell’aria ed evitare il surriscaldamento delle vetrate dato che partono fin dal pavimento permettendo ai bambini di poter guardare verso...

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UniSa: asilo nido per bambini/e da 0 a 3 anni

Posted by on Nov 24, 2013 in Blog, Post

UniSa: asilo nido per bambini/e da 0 a 3 anni

L’Università di Salerno è il primo ateneo in Campania ad offrire un asilo nido per 60 bambini/e da 0 a 3 anni, 50 figli/e dei dipendenti e degli studenti del Campus e 10 di residenti nel Comune di Fisciano L’asilo nido “Roberto Mazzetti” è  gestito dalla Fondazione Universitaria con la collaborazione della società cooperativa sociale “Il paese dei balocchi”. Le operatrici della cooperativa coordinano le attività dei bambini  seguendo i programmi del progetto educativo definito dal Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione (ex facoltà di Scienze della Formazione). Gli spazi interni sono organizzati in base all’età dei bambini: zone per i lattanti, bambini/e  dai 3 ai 12 mesi, dai 12 ai 24 mesi  (semidivezzi) e dai  24 ai 36 mesi (divezzi) per prepararli alla scuola materna. All’esterno l’area giochi è in uno spazio verde con un cortile coperto che consente le attività all’aperto nei giorni più caldi dei mesi...

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