San Gennaro Vesuviano si differenzia nel rispetto dell’Ambiente.
San Gennaro Vesuviano è un comune italiano della città metropolitana di Napoli, in Campania. Il paese conta 11896 abitanti ed il comune svolge la sua attività amministrativa per regolare la vita cittadina quotidiana nel rispetto dell’ambiente e del senso civico. L’interesse verso il tema dell’ambiente, dei rifiuti e della raccolta differenziata da parte del comune di San Gennaro Vesuviano è cresciuto solo negli ultimi anni. Nell’articolo verrà analizzata la capacità del comune di attuare delle iniziative per sensibilizzare la cittadinanza verso “l’era della raccolta differenziata”, sia dal punto di vista dei provvedimenti presi, sia dal punto di vista delle azioni di comunicazione attuate per coinvolgere il cittadino. Per fare ciò ci si servirà di due elementi: La SCHEDA URP ed il TIKI-TOKI con tutte le informazioni di pubblica utilità organizzate in maniera schematica. I Primi tentativi di Differenziata ed i primi risultati I primi tentativi per stabilire un piano efficiente di raccolta differenziata risalgono alla fine dell’anno 2010, l’anno in cui San Gennaro Vesuviano decide di differenziarsi davvero. Viene attuato nell’anno successivo il primo piano di raccolta differenziata ed il Comune decide di adottare il servizio “porta a porta” con l’intento di favorire la comodità dei cittadini e recuperare più risorse. Per alcuni prodotti come plastica, banda stagnata, metalli, carta e cartone il comune dispone che vengano destinati nello stesso sacchetto, infatti si parla di raccolta multimateriale per quest’ultimi. Di conseguenza il conferimento ai siti di raccolta per questi materiali è misto, pertanto il destinatario non riconosce nessun contributo al comune: è quindi effettuato a costo zero. La raccolta produce subito i primi risultati: la percentuale RD del 2010, del 6,79%, aumenta nell’anno 2011 fino a raggiungere il 49,53%. I punti Critici e i provvedimenti adoperati Nonostante il nuovo piano di raccolta, la situazione in cui versa San Gennaro Vesuviano è ancora critica: numerose sono le periferie del territorio colme di rifiuti abbandonati ed il disappunto dei cittadini è sempre più forte. Solo nel 2013 si assiste alle prime operazioni di pulizia per la bonifica di queste aree, ma il disappunto cresce ancora di più se si considera che l’amministrazione avrebbe ottenuto dalla Provincia circa 80mila euro per i risultati della raccolta differenziata e circa 200mila euro per la realizzazione di un’isola ecologica, da avviare entro l’anno 2014, pena la perdita dei fondi provinciali. Buone Notizie per l’Isola Dopo varie proteste da parte dei cittadini, scesi in piazza per sostenere e far concretizzare la realizzazione dell’isola ecologica sul territorio del comune vesuviano (la quale realizzazione pone le condizioni per un risparmio sulla tassa dei rifiuti), il 14 Gennaio 2014, con delibera di GC. n°7 del 14.01.2014 è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione dell’ “ISOLA ECOLOGICA- AREA COMUNALE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E RECUPERO BENI DUREVOLI SITA IN VIA MANDRILE”. L’opera è finanziata per €327.492,47, di cui per € 291.689,00 con finanziamento provinciale, e per la restante somma di € 35.803,47 con fondi del...
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