Roccapiemonte: raccolta differenziata e trasparenza - Diritto di Accesso Civico

Roccapiemonte: raccolta differenziata e trasparenza

Posted by on Gen 18, 2019 in Blog

Roccapiemonte è un comune italiano di 9.068 abitanti della provincia di Salerno in Campania, appartenente geograficamente all’Agro Nocerino Sarnese.

 

 

Come il comune di Roccapiemonte ha curato la raccolta differenziata?

Roccapiemonte intraprende la raccolta differenziata nel 2002 con il metodo porta a porta, grazie all’ordinanza sindacale n. 78/2002. Si occupa della raccolta totale dei rifiuti il Consorzio di Bacino Salerno 1, costituito il 2 marzo del 1995. Già nei primi anni, la percentuale RD (Raccolta Differenziata) era positiva, infatti nel 2006, il comune era riuscito a riciclare più del 60% dei rifiuti, nonostante le piccole crisi avvenute in quell’anno.

 

 

Una data molto importante per il comune, nell’ambito della raccolta differenziata, è sicuramente il 2008. Infatti nello stesso anno, il Consorzio di Bacino SA/1, per ottimizzare il servizio, ha apportato delle modifiche introducendo un calendario di conferimento dei rifiuti e suddividendo il territorio in due aree. Un’ulteriore innovazione si ha nel 2014 quando l’amministrazione comunale distribuisce i primi sacchetti per rifiuti con codice identificativo con lo scopo di punire chi compie errori. Per controllare lo sviluppo della raccolta differenziata viene istituito un corso di formazione per Ispettori Comunali Ambientali che devono svolgere attività di prevenzione degli illeciti in materia di tutela ambientale.

La raccolta differenziata si perfeziona nel 2015, quando la percentuale RD supera il 64%. Il miglioramento è dovuto ai nuovi interventi dell’amministrazione comunale tra i quali:

  • la frazione indifferenziata conferita una volta a settimana;
  • L’istallazione di contenitori per la raccolta degli oli esausti;
  • il cambiamento delle modalità di conferimento del vetro attraverso l’eliminazione delle campane e la raccolta porta a porta dello stesso materiale.

 

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La campagna per il miglioramento degli indici della differenziata continua, visti gli esiti positivi per l’anno 2015. Infatti, nel 2016, la giunta comunale del comune di Roccapiemonte approva il nuovo piano della raccolta dei rifiuti e si assiste ad un progresso per la raccolta differenziata, difatti, la percentuale RD arriva al 73,80%.

Per giungere a questo incide, si è scelto di suddividere i materiali raccolti ed in particolare il multi-materiale che è sdoppiato in plastica (raccolta in buste gialle ritirate il giovedì nella zona 1 e il mercoledì nella zona 2) e acciaio e alluminio (raccolti in buste rosa ritirare il lunedì per entrambe le zone).

Molto più impegno necessita la raccolta degli oli esausti che presenta nel Comune un indice ancora troppo basso. Per favorire la raccolta degli oli esausti, sono stati approvati degli incentivi che prevedono la distribuzione di una bottiglia di olio extravergine di oliva a chi fornisce almeno 3 litri di oli vegetali esausti. Le bottiglie distribuite, per un totale di 280 euro, sono state fornite dalla società ECOLIT SRL, società con la quale il comune di Roccapiemonte ha un contratto per la raccolta degli oli. La cifra di 280 euro è infatti la stessa che la società darebbe come ristoro al comune per ogni tonnellata di olio esausto raccolto sul territorio.

 

 

Nel 2017, continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale rispetto ai temi di politica ambientale e giovanile. Infatti in settembre, il Comune di Roccapiemonte ha organizzato una giornata dedicata alla manifestazione “Puliamo il Mondo”. Nello stesso anno, il comune raggiunge una percentuale RD del 72,15%.

Dal 1° gennaio 2018 entrano in vigore le nuove modalità di conferimento dei rifiuti su tutto il territorio cittadino.

«Iniziamo il nuovo corso nell’ambito della raccolta differenziata, con la speranza che tutti i cittadini siano consapevoli dell’importanza di effettuare in modo corretto il conferimento dei rifiuti – ha dichiarato il Sindaco Pagano – perché solo in questo modo riusciremo ad ottenere una percentuale più alta e, di conseguenza, la possibilità di applicare una tassa meno onerosa. Fare bene la raccolta differenziata sarà più semplice attraverso questo nuovo foglio sul quale sono riportati tutti i materiali da mettere o non mettere nei vari sacchetti, divisi per tipologia di rifiuto. Questa Amministrazione, fin dal primo giorno del suo insediamento, si è posta come obiettivo quello di tenere la città pulita e profondere tutti gli sforzi possibili affinché ciò avvenisse. Grazie all’impegno degli addetti della AM Tecnology che, sul nostro territorio, si occupa della raccolta rifiuti, stiamo cercando di fornire un servizio di igiene urbano adeguato alle esigenze della città di Roccapiemonte. E’ necessario però il contributo fattivo di ogni cittadino rocchese, osservando le regole e pagando le tasse, perché pagare tutti significa pagare meno».

 

 

 

A chi sono destinati i rifiuti?

I rifiuti oggetto della raccolta differenziata sono conferiti ad enti specializzati che provvedono al loro corretto riciclo. Secondo il sito Mysir, gli enti destinatari dei rifiuti sono:

  • Tortora Guido srl
  • Tortora Vittorio srl
  • Ambiente Spa
  • Energy spa
  • EcoAmbiente Salerno spa
  • S.E
  • Leone Domenico srl
  • MI.SO
  • Service Group srl.

A quanto ammontano i costi della TARI relativi agli anni 2015, 2016 e 2017?

La tariffa sui rifiuti è composta da:

  • una quota fissa, per il calcolo della quale bisogna moltiplicare i metri quadrati dell’immobile per la tariffa corrispondente al numero degli occupanti dello stesso.
  • una quota variabile, rapportata alla quantità di rifiuto residuo conferito, comprensiva di un quantitativo minimo obbligatorio.

Nel 2015, il costo TARI complessivo del Comune di Roccapiemonte è di 1.280.432,01 euro per una quantità di 2.876.602 rifiuti raccolti; nel 2016 è di 1.172.299,84 euro per una quantità di 3.052.674 rifiuti raccolti e nel 2017 il costo TARI è pari al 628.356,26 euro per una quantità di 1.241.040 rifiuti raccolti.

 

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Perché è importante riciclare?

Una corretta gestione dei servizi ambientali è fondamentale per la tutela dell’ambiente e del territorio. Con la collaborazione e la partecipazione di tutti nei gesti di ogni giorno, a cominciare dalla raccolta differenziata, possiamo recuperare materie prime e preservare le risorse ambientali.

 

 

Come comunica il Comune di Roccapiemonte?

Nonostante il Comune di Roccapiemonte sia stato in passato più collaborativo in relazione all’argomento rifiuti, non esiste ancora un vero e proprio piano di comunicazione. Per la ricerca dei dati, è stata effettuata richiesta di accesso civico presso l’ufficio protocollo del comune. Purtroppo gli esiti non sono stati del tutto positivi poiché sono stati forniti solo una parte dei dati richiesti.

 

Ci sono strumenti più adeguati per la comunicazione pubblica?

Per la gestione dei rifiuti e di altri procedimenti amministrativi e di pubblica utilità esistono la Scheda URP e il Tiki-toki:

  • La Scheda URP è un testo che contiene informazioni istituzionali di pubblica utilità tratti da diversi documenti amministrativi e informazioni giuridicamente vincolanti.
  • Tiki-Toki è una piattaforma on-line con la quale si possono produrre linee temporali con diversi media. L’utente può creare, quindi, info-grafiche in forma di didascalie in progressione cronologica. È uno strumento valido per rappresentare lo sviluppo degli iter amministrativi.

 

 

 

I dati pubblici, le informazioni e i documenti istituzionali sono stati richiesti al Comune di Roccapiemonte presentando una richiesta di accesso civico generalizzato ai sensi dell’Art. 5 del d.lgs. n. 33/2013 come modificato dal d.lgs. n. 97/2016. La richiesta è stata presentata il 09/11/2017. Il Comune ha risposto il 22/11/2017, rilasciando solo in parte i dati richiesti.
 Fonti:
  • Ordinanza sindacale 78/2001
  • Delibera di giunta 130/2014
  • Delibera del CC n.39/2015
  • Ordinanza sindacale 4/2015
  • Delibera del CC n. 23/2015 Delibera del CC n. 23/2015
  • Alcuni dati sono stati raccolti dall’analisi di Gaetana Attanasio
  • Comunicato stampa “Un patto per l’ambiente con puliamo il mondo 2017”