Posts Tagged "Ministero Ambiente"

Macerata Campania: la raccolta differenziata che premia

Posted by on Mar 30, 2015 in Blog, Didattica, Post

Macerata Campania: la raccolta differenziata che premia

Il progetto ”ECO – Value MACERATA CAMPANIA – Ridiamo valore all’ambiente” per la raccolta differenziata al Comune di Macerata Campania è iniziato con il Bando della Provincia di Caserta per l’attribuzione dei contributi assegnati dalla Regione alle Province per il Decreto Dirigenziale dell’AGC 21 n. 33 del 30/12/2011.   Piano di gestione della Raccolta Differenziata anno 2013 Con il finanziamento assegnato da questo bando è stato realizzato il progetto Eco Value Il Progetto Eco Value Le risorse concesse al Comune, sulla base della popolazione residente, per la realizzazione del progetto ammontano a 58.000 euro. I versamenti già effettuati costituiscono il 20% del contributo: erogati, come da Bando,  in concomitanza con l’inizio delle attività previste dal progetto, nel mese di Marzo del 2014. Le informazioni sull’investimento non sono presenti sul sito istituzionale del Comune. Il progetto si basa sul principio ”Chi meno produce e più differenzia, meno paga o più sarà premiato” Per questo, sulla base dei risultati individuali di raccolta differenziata, ciascun utente ricade in una definita classe di merito a cui corrispondono delle promozioni che possono consistere in: – Minori rincari futuri fino a riduzioni effettive della tassa sui rifiuti (TARES/TARI); – “Premi verdi” offerti da aziende a distribuzione nazionale e/o dai commercianti locali; – Servizi erogati dal Comune come, ad esempio, acqua trattata. Eco Value sarà anche un sistema per tracciare i rifiuti in modo facile e veloce con apparecchiature da installare sugli automezzi per la raccolta differenziata ‘porta a porta’. Queste apparecchiature pesano i sacchi di rifiuti su cui sono applicati codici a barre che sono letti da palmari capaci di rilevare automaticamente le coordinate GPS dei punti in cui viene effettuata la raccolta; con dispositivi ”intelligenti” da installare al suolo in grado di identificare l’utente tramite tesserino elettronico e/o ottico, di pesare il materiale deposto e verificarne automaticamente la qualità. Eco value sarà Eco Web Eco web è una sezione del sito istituzionale del Comune a cui ogni cittadino può accedere per avere i dati sulla gestione dei rifiuti distinti per tipo di materiale, per periodo e per zona e, mediante l’inserimento di codice PIN e password, avere i dati relativi ai propri rifiuti. Nella sezione Giardinetto del riciclo ogni cittadino maceratese può informarsi per sapere quali RAEE sono depositate al Centro di Raccolta Acqua pubblica con CO2 e refrigerata un impianto per l’erogazione di acqua microfiltrata e declorata alla spina, eventualmente addizionata con CO2 e refrigerata, a cui sarà possibile accedere 24 ore su 24.            ...

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Mamme Vulcaniche vs Ministro dell’Ambiente

Posted by on Mar 18, 2013 in Blog, Post

Inatteso fuori programma domenica 17 marzo agli scavi di Pompei durante la Conferenza stampa per la presentazione del progetto di riorganizzazione e potenziamento della raccolta differenziata all’interno degli scavi archeologici e del parco nazionale del Vesuvio, realizzato e finanziato dal Conai con il supporto creativo e produttivo dell’agenzia pubblicitaria Incoerenze. L’associazione delle “Mamme vulcaniche” di Boscoreale ha contestato il Ministro uscente dell’Ambiente, Corrado Clini, e le autorità locali denunciando che le falde acquifere del territorio vesuviano sono inquinate dai rifiuti. I giornali on line la Repubblica, il Corriere della Sera, riportano la cronaca dell’avvenimento, ma non informano dando i dati sull’inquinamento, sulla discarica di Terzigno, sul traffico dei rifiuti, le statistiche di mortalità e dei tumori nel territorio vesuviano. Eppure la Convenzione di Aahrus del 1998, a cui l’ Italia ha aderito, impone alle amministrazioni pubbliche di produrre le informazioni ambientali e consentire l’accesso ai documenti relativi a questioni ambientali a qualsiasi cittadino che ne faccia richiesta e l’associazione Libertà di Stampa e Diritto all’Informazione (Lsdi) eFnsi da tempo hanno elaborato  un modello di domanda per chiedere agli URP delle amministrazioni e alle aziende pubbliche copie dei documenti relativi a vicende e problemi di carattere ambientale, che devono essere consegnati per legge. Ed oggi con il diritto di accesso civico richiedere informazioni ambientali, attraverso ai dati e documenti amministrativi, è ancor più alla portata di giornalisti e cittadini. I comunicatori pubblici degli enti locali devono essere capaci di produrre queste informazioni ambientali, in forma di open data. I giornalisti devono fare informazione non solo attraverso la cronaca ma, usando gli open data ambientali, devono essere capaci di contestualizzare gli avvenimenti, specie quando questi prendono la forma dello scontro sociale. In Campania quale amministrazione pubblica e azienda di servizi di igiene urbana ha prodotto open data...

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