Posted by Redazione DdAC on Mar 2, 2020 in Blog
Cronistoria della Raccolta Differenziata L’inizio di una nuova era Nel 2007, ad Eboli la raccolta dei rifiuti provenienti da tutte le utenze domestiche e non domestiche, avveniva attraverso il prelievo di residui indifferenziati e di alcuni materiali riciclabili (carta, vetro) conferiti in cassonetti ubicati lungo le strade o nelle apposite campane. Il primo cambiamento vero e proprio risale al 2008 con l’attivazione di un servizio di raccolta differenziata proposto attraverso due differenti modalità: – raccolta Porta a Porta (PaP), nel centro urbano, zone limitrofe e lungo la SS18; – raccolta stradale nella restante parte del territorio attraverso il posizionamento di ulteriori cassonetti in punti strategici della città. Dal 2008 il contratto di gestione dei rifiuti è stato affidato alla ditta Sarim srl. (contratto n. 4964 del 01/02/2008) per una durata di sette anni ed attualmente in proroga ai sensi dell’art. 11 (comma 6) della legge regionale n.5/2014. Tra i servizi proposti sono presenti lo spazzamento stradale e i servizi per l’igiene urbana in genere. I primi passi Nel 2009, è stato costruito il primo impianto di compostaggio (finanziato dalla Regione Campania) che gestisce il trattamento della frazione umida dei rifiuti urbani e rappresenta un passo importante per la gestione degli stessi direttamente in Regione favorendo l’abbattimento dei costi. Nello stesso anno, grazie ai fondi erogati dalle imprese So.Ge.Ed Srl di Santa Maria Capua Vetere e Sacco Giovanni di Pontecagnano, veniva avviata la costruzione dell’Isola Ecologica e a seguito della stessa nel 2010 il Comune decideva di indire il concorso: “Chi trova l’isola trova un tesoro” per sensibilizzare i cittadini ad una corretta raccolta differenziata. Ulteriore iniziativa fu quella che vide protagonista Legambiente Campania e il CONAI per favorire l’educazione dei giovani al rispetto dell’ambiente. Il progetto sosteneva la raccolta differenziata sulle spiagge di Ascea, Amalfi, Eboli, Furore, Amalfi, Acciaroli, Positano, Ravello, Salerno, etc. Sulla lungomare e presso gli stabilimenti balneari vennero così sistemati appositi bidoncini che consentivano ai cittadini e ai turisti di depositare i rifiuti in maniera differenziata consentendo ai consorzi di provvedere ad un riciclo rapido degli stessi. Le operazioni di raccolta venivano garantite dai singoli comuni che utilizzavano attrezzature e personale già presente nei servizi comunali. Cittadini e turisti potevano inoltre segnalare in prima persona le illegalità che mettevano a rischio il patrocinio costiero, inviando una e-mail a riciclaestate@legambiente.campania.it o chiamando il numero verde dei Carabinieri tutela ambiente 800.253.608. Novità e miglioramenti Nel 2013, carta e cartone veniva esclusa dal multimateriale – il sacco blu – contenente ad oggi soltanto plastica e metalli riciclabili. Per quanto riguarda i bidoni utilizzati per l’umido, questi venivano posizionati all’interno delle aree condominiali e portati all’esterno soltanto negli orari prestabiliti. Altra importante novità fu rappresentata dall’introduzione della raccolta degli oli esausti depositati all’interno di appositi contenitori forniti in dotazione gratuita ad ogni nucleo familiare e consegnati poi, presso l’isola ecologica o nei punti di raccolta indicati sul sito internet www.tifacciounaraccoltacosi.it ...
Read More »
Posted by Redazione DdAC on Mar 2, 2020 in Blog
L’inizio del cambiamento Nel 2007, ad Eboli la raccolta dei rifiuti provenienti da tutte le utenze domestiche e non domestiche, avveniva attraverso il prelievo di residui indifferenziati e di alcuni materiali riciclabili (carta, vetro) conferiti in cassonetti ubicati lungo le strade o nelle apposite campane. Il primo cambiamento vero e proprio risale al 2008 con l’attivazione di un servizio di raccolta differenziata proposto attraverso due differenti modalità: – raccolta Porta a Porta (PaP), nel centro urbano, zone limitrofe e lungo la SS18; – raccolta stradale nella restante parte del territorio attraverso il posizionamento di ulteriori cassonetti in punti strategici della città. Dal 2008 il contratto di gestione dei rifiuti è stato affidato alla ditta Sarim srl. (contratto n. 4964 del 01/02/2008) per una durata di sette anni ed attualmente in proroga ai sensi dell’art. 11 (comma 6) della legge regionale n.5/2014. Tra i servizi proposti sono presenti lo spazzamento stradale e i servizi per l’igiene urbana in genere. I primi passi Nel 2009, è stato costruito il primo impianto di compostaggio (finanziato dalla Regione Campania) che gestisce il trattamento della frazione umida dei rifiuti urbani e rappresenta un passo importante per la gestione degli stessi direttamente in Regione favorendo l’abbattimento dei costi. Nello stesso anno, grazie ai fondi erogati dalle imprese So.Ge.Ed Srl di Santa Maria Capua Vetere e Sacco Giovanni di Pontecagnano, veniva avviata la costruzione dell’Isola Ecologica e a seguito della stessa nel 2010 il Comune decideva di indire il concorso: “Chi trova l’isola trova un tesoro” per sensibilizzare i cittadini ad una corretta raccolta differenziata. Ulteriore iniziativa fu quella che vide protagonista Legambiente Campania e il CONAI per favorire l’educazione dei giovani al rispetto dell’ambiente. Il progetto sosteneva la raccolta differenziata sulle spiagge di Ascea, Amalfi, Eboli, Furore, Amalfi, Acciaroli, Positano, Ravello, Salerno, etc. Sulla lungomare e presso gli stabilimenti balneari vennero così sistemati appositi bidoncini che consentivano ai cittadini e ai turisti di depositare i rifiuti in maniera differenziata consentendo ai consorzi di provvedere ad un riciclo rapido degli stessi. Le operazioni di raccolta venivano garantite dai singoli comuni che utilizzavano attrezzature e personale già presente nei servizi comunali. Cittadini e turisti potevano inoltre segnalare in prima persona le illegalità che mettevano a rischio il patrocinio costiero, inviando una e-mail a riciclaestate@legambiente.campania.it o chiamando il numero verde dei Carabinieri tutela ambiente 800.253.608. Modifiche e novità Nel 2013, carta e cartone veniva esclusa dal multimateriale – il sacco blu – contenente ad oggi soltanto plastica e metalli riciclabili. Per quanto riguarda i bidoni utilizzati per l’umido, questi venivano posizionati all’interno delle aree condominiali e portati all’esterno soltanto negli orari prestabiliti. Altra importante novità fu rappresentata dall’introduzione della raccolta degli oli esausti depositati all’interno di appositi contenitori forniti in dotazione gratuita ad ogni nucleo familiare e consegnati poi, presso l’isola ecologica o nei punti di raccolta indicati sul sito internet http://www.tifacciounaraccoltacosi.it L’impianto di compostaggio si ferma Nel...
Read More »