Roccapiemonte: raccolta differenziata e trasparenza

Posted by on Gen 18, 2019 in Blog

Roccapiemonte è un comune italiano di 9.068 abitanti della provincia di Salerno in Campania, appartenente geograficamente all’Agro Nocerino Sarnese.     Come il comune di Roccapiemonte ha curato la raccolta differenziata? Roccapiemonte intraprende la raccolta differenziata nel 2002 con il metodo porta a porta, grazie all’ordinanza sindacale n. 78/2002. Si occupa della raccolta totale dei rifiuti il Consorzio di Bacino Salerno 1, costituito il 2 marzo del 1995. Già nei primi anni, la percentuale RD (Raccolta Differenziata) era positiva, infatti nel 2006, il comune era riuscito a riciclare più del 60% dei rifiuti, nonostante le piccole crisi avvenute in quell’anno.     Una data molto importante per il comune, nell’ambito della raccolta differenziata, è sicuramente il 2008. Infatti nello stesso anno, il Consorzio di Bacino SA/1, per ottimizzare il servizio, ha apportato delle modifiche introducendo un calendario di conferimento dei rifiuti e suddividendo il territorio in due aree. Un’ulteriore innovazione si ha nel 2014 quando l’amministrazione comunale distribuisce i primi sacchetti per rifiuti con codice identificativo con lo scopo di punire chi compie errori. Per controllare lo sviluppo della raccolta differenziata viene istituito un corso di formazione per Ispettori Comunali Ambientali che devono svolgere attività di prevenzione degli illeciti in materia di tutela ambientale. La raccolta differenziata si perfeziona nel 2015, quando la percentuale RD supera il 64%. Il miglioramento è dovuto ai nuovi interventi dell’amministrazione comunale tra i quali: la frazione indifferenziata conferita una volta a settimana; L’istallazione di contenitori per la raccolta degli oli esausti; il cambiamento delle modalità di conferimento del vetro attraverso l’eliminazione delle campane e la raccolta porta a porta dello stesso materiale.   [datalet import=”http://deep.routetopa.eu/deep/COMPONENTS/datalets/columnchart-datalet/columnchart-datalet.html” v=”2″]JTNDY29sdW1uY2hhcnQtZGF0YWxldCUyMGRhdGFsZXQtaWQlM0QlMjIxMzQ5JTIyJTIwZGlzYWJsZV9teV9zcGFjZSUzRCUyMiUyMiUyMGRhdGEtdXJsJTNEJTIyaHR0cCUzQSUyRiUyRmRkYWMtc3BvZC5yb3V0ZXRvcGEuZXUlMkZjb2NyZWF0aW9uJTJGYWpheCUyRmdldC1hcnJheS1vZi1vYmplY3Qtc2hlZXQtZGF0YSUyRiUzRnNoZWV0TmFtZSUzRGRhdGFzZXRfcm9vbV8xNDhfTDJlemIlMjIlMjBzZWxlY3RlZGZpZWxkcyUzRCUyMiU1QiU3QiUyNnF1b3QlM0JmaWVsZCUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCWEF4aXMlMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQnZhbHVlJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0IlMjVSRCUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCaW5kZXglMjZxdW90JTNCJTNBMyU3RCUyQyU3QiUyNnF1b3QlM0JmaWVsZCUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCTnVtZXJpY1lBeGlzJTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0J2YWx1ZSUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCQW5ubyUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCaW5kZXglMjZxdW90JTNCJTNBMSU3RCUyQ251bGwlMkNudWxsJTVEJTIyJTIwZmlsdGVycyUzRCUyMiU1QiU3QiUyNnF1b3QlM0JmaWVsZCUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCQ29tdW5lJTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0JvcGVyYXRpb24lMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQmNvbnRhaW5zJTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0J2YWx1ZSUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCUm9jY2FwaWVtb250ZSUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCbG9naWNhbE9wZXJhdG9yJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0IlMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQmxwJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0IlMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQnJwJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0IlMjZxdW90JTNCJTdEJTVEJTIyJTIwYWdncmVnYXRvcnMlM0QlMjIlNUIlNUQlMjIlMjBvcmRlcnMlM0QlMjIlNUIlNUQlMjIlMjB4LWF4aXMtbGFiZWwlM0QlMjIlMjIlMjB5LWF4aXMtbGFiZWwlM0QlMjIlMjIlMjBzdWZmaXglM0QlMjIlMjIlMjBsZWdlbmQlM0QlMjJ0b3BSaWdodCUyMiUyMGRhdGEtbGFiZWxzJTNEJTIydHJ1ZSUyMiUyMHN0YWNrJTNEJTIyZmFsc2UlMjIlMjB0aGVtZSUzRCUyMnRoZW1lQmFzZSUyMiUyMGRhdGFsZXR0aXRsZSUzRCUyMlBlcmNlbnR1YWxlJTIwUkQlMjIlMjBkZXNjcmlwdGlvbiUzRCUyMlBlcmNlbnR1YWxlJTIwUkQlMjBjb211bmUlMjBkaSUyMFJvY2NhcGllbW9udGUlMjBkZWdsaSUyMGFubmklMjAyMDE1JTJDJTIwMjAxNiUyMGUlMjAyMDE3JTIyJTNFJTNDJTJGY29sdW1uY2hhcnQtZGF0YWxldCUzRQ==[/datalet]   La campagna per il miglioramento degli indici della differenziata continua, visti gli esiti positivi per l’anno 2015. Infatti, nel 2016, la giunta comunale del comune di Roccapiemonte approva il nuovo piano della raccolta dei rifiuti e si assiste ad un progresso per la raccolta differenziata, difatti, la percentuale RD arriva al 73,80%. Per giungere a questo incide, si è scelto di suddividere i materiali raccolti ed in particolare il multi-materiale che è sdoppiato in plastica (raccolta in buste gialle ritirate il giovedì nella zona 1 e il mercoledì nella zona 2) e acciaio e alluminio (raccolti in buste rosa ritirare il lunedì per entrambe le zone). Molto più impegno necessita la raccolta degli oli esausti che presenta nel Comune un indice ancora troppo basso. Per favorire la raccolta degli oli esausti, sono stati approvati degli incentivi che prevedono la distribuzione di una bottiglia di olio extravergine di oliva a chi fornisce almeno 3 litri di oli vegetali esausti. Le bottiglie distribuite, per un totale di 280 euro, sono state fornite dalla società ECOLIT SRL, società con la quale il comune di Roccapiemonte ha un contratto per la raccolta degli oli. La cifra di 280 euro è infatti la stessa che la società darebbe come ristoro al comune per ogni...

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Salerno Riciclona: alla ricerca della Trasparenza perduta!

Posted by on Gen 17, 2019 in Blog

Salerno è un comune italiano di 134 857 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Campania, secondo comune della regione per numero di abitanti e ventinovesimo a livello nazionale. Il Comune si prepara ad implementare la RD… Da molti anni alcuni Comuni del Sud hanno raggiunto risultati eccellenti nella Raccolta Differenziata, ma ciò è avvenuto soltanto dove è stata invocata e offerta la collaborazione dei cittadini, in particolare dei giovani! Secondo quest’ottica l’Amministrazione Comunale di Salerno ha avviato nel 2008, con delibera di giunta Municipale n. 32, la campagna di sensibilizzazione per la RD  chiamata “Laboratori di Servizio Civile” dell’associazione AMESCI per permettere alle giovani menti di formarsi e allo stesso tempo fare un’esperienza utile per il proprio futuro. Vengono selezionati e formati 51 giovani salernitani ( 3 tutor e 48 facilitatori) che sono coinvolti in attività di comunicazione inerenti alla raccolta differenziata sui seguenti temi: emergenza rifiuti in Campania; regolamento di RD a Salerno; dimensionamento volumetrico; procedure operative e consegna dei materiali. E’ grazie all’ordinanza n.1 del 25 gennaio 2008 che però viene approvata la fornitura di mezzi, materiali e attrezzature necessari a far partire il progetto di raccolta per la zona orientale della città (maggiormente esposta alla crisi dei rifiuti). Finalmente comincia la RD! Tramite l’ordinanza n. 6 del 4 marzo 2008 viene approvato il piano CONAI di raccolta integrata dei rifiuti che prevede un nuovo tipo di raccolta domiciliare dei materiali, in questo modo i rifiuti vengono differenziati già all’interno delle case dei cittadini che diventano parte integrante di questo processo!   Di quanto sarà mai il finanziamento necessario per il nuovo modello di raccolta differenziata “porta a porta”?sulla base dell’ordinanza n.21 del 15 aprile 2008 l’importo è di euro 3.809.896,11 per l’acquisto di automezzi e attrezzature funzionali anche alle isole ecologiche “Arechi” (già in esercizio) e “Fratte” (in corso di realizzazione). Tra il 16 maggio 2008 ed il 18 giugno 2008 sono state emanate, fra le altre, tre importanti delibere dell’Amministrazione Comunale: la prima, relativa all’acquisto di nuove attrezzature; la seconda, relativa alla nomina dell’Architetto Vincenzo Maiorino quale responsabile del progetto di raccolta differenziata; l’ultima, riferita all’inizio della raccolta integrata dei rifiuti e l’affidamento del processo di raccolta su tutto il territorio di Salerno alla Salerno Pulita S.p.A. (umido, carta, cartone, multimateriale ed indifferenziato). A partire dall’11 aprile 2016 sono state introdotte delle modifiche per quanto riguarda il sistema di conferimento e raccolta dei rifiuti, sia per le utenze domestiche che per le utenze commerciali. Inoltre sono stati lanciati due spot di sensibilizzazione per la RD: Spot 1 Spot 2 Salerno Pulita: quando la trasparenza è un optional! La Salerno Pulita S.p.A. è un’azienda che si occupa, in prevalenza, della gestione di servizi di pulizia, igiene ambientale e raccolta differenziata che è nata nel 1997 per volontà del Comune di Salerno e di alcune cooperative, che già svolgevano servizi nel settore.     Visitando il sito web della società ci si accorge che, nonostante sia presente la sezione “Amministrazione Trasparente” con riferimento al decreto legislativo n.33 del 14 marzo 2013 (“Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e...

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Siano e la raccolta differenziata: vediamoci chiaro

Posted by on Gen 17, 2019 in Blog

Il Comune di Siano e la gestione dei rifiuti Siano è un comune di circa 10300 abitanti, in provincia di Salerno, situato in una vallata conosciuta come Valle dell’Orco, tra l’Agro nocerino-sarnese e la valle dell’Irno. Nell’anno 2001 il comune di Siano ha progettato ed iniziato la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, attuando il sistema “porta a porta” per la stragrande maggioranza delle frazioni che compongono il rifiuto: organico, carta, cartone, plastica, alluminio e banda stagna, ingombranti, vetro, batterie ed accumulatori, farmaci e indifferenziata. In seguito il Comune ha iniziato la raccolta differenziata anche per i beni durevoli. Le attività inerenti la raccolta, il trasporto e il recupero e/o smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sono gestite in parte dal Comune di Siano e in parte dal Consorzio di Bacino Salerno 1. Nella tabella che segue si riporta il dettaglio delle modalità di gestione del ciclo RSU (Rifiuti Solidi Urbani). L’Ente Comune non gestisce alcun processo di trattamento e riciclo delle frazioni raccolte, in quanto il servizio di trasporto e conferimento a destino delle stesse risulta affidato, per quanto attiene alle frazioni vetro, carta, cartone, plastica, alluminio e banda stagna, al Consorzio di Bacino Salerno 1, mentre per le restanti frazioni risulta affidato a ditte esterne specializzate nel settore rifiuti. Il trasporto dei rifiuti indifferenziati è effettuato integralmente, per mezzo di un autocompattatore, presso l’impianto di tritovagliatura S.T.I.R. sito nel Comune di Battipaglia. Tale impianto, gestito dalla Società provinciale EcoAmbiente Salerno S.p.A., provvede in seguito al conferimento e allo smaltimento finale dei rifiuti. Ma quali sono stati i risultati raggiunti dal Comune di Siano? Purtroppo negli anni 2000 vuoi per difficoltà dovute all’emergenza rifiuti creatasi in Campania, vuoi ad un calo di impegno, inevitabilmente si è verificato un calo graduale nella percentuale di differenziazione: nel 2006 si era scesi alla percentuale del 22%. Questo risultato negativo continuò anche per i primi mesi dell’anno 2007, tanto che l’Amministrazione Comunale decideva di ridefinire il piano comunale rilanciando la raccolta differenziata a mezzo di una forte campagna di sensibilizzazione per la popolazione. Il nuovo piano, iniziato il 16/06/2007, permise di raggiungere già nel mese di giugno il risultato del 27%. Nei mesi successivi la percentuale continuò ad attestarsi intorno al 50% mensile tanto che quella finale per l’anno 2007 è stata del 35,51%. Nel mese di gennaio 2008 la raccolta differenziata è stata del 51,72%. Alla fine dello stesso anno, invece, la percentuale di raccolta differenziata è stata del 47,61%. Con il Piano Comunale per la Raccolta Differenziata, approvato con Ordinanza Sindacale n° 16 del 07/03/2008 e redatto in linea con il piano economico finanziario per la raccolta differenziata fatto dal Consorzio Bacino SA1, l’Amministrazione Comunale, per migliorare la gestione, aveva posto l’attenzione non solo sull’incremento della percentuale di raccolta differenziata, ma anche sulla diminuzione della produzione pro-capite totale di rifiuti, oltre che sull’incremento della raccolta differenziata dei RUP e sull’attivazione di...

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DifferenziAgropoli e Problemi di Trasparenza

Posted by on Gen 17, 2019 in Blog

Agropoli e la raccolta differenziata   Agropoli è un comune di 21.838 abitanti, in provincia di Salerno, situato nel Cilento.   E’ nel 2010, sotto la prima Amministrazione Alfieri, che il comune di Agropoli comincia la raccolta dei rifiuti solidi e urbani utilizzando il metodo porta a porta. Ad occuparsi della raccolta dei rifiuti è la Yele Spa, nata nel 1998.   Al 31 dicembre del 2010 la percentuale di rifiuti differenziati ad Agropoli era del 36%. Il 31 ottobre 2011, invece, in base all’attività di monitoraggio dei dati di raccolta, di smaltimento dei rifiuti solidi urbani svolta dall’Osservatorio provinciale Rifiuti, la percentuale di rifiuti differenziati sale al 59,79%.  A favorire l’aumento di tale percentuale sono intervenuti tre momenti: l’estensione a tutto il territorio cittadino del servizio di raccolta differenziata porta a porta, eliminando i cassonetti dalle strade; l’intensificazione dei controlli tramite anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza; una sensibilizzazione ed informazione nelle scuole e tra i cittadini. L’assessore all’ambiente Antonio Pepe, infatti, commenta: «La sensibilizzazione e l’informazione sono un fattore decisivo per una corretta raccolta differenziata. Fondamentale risulta essere la collaborazione dei cittadini, ancora più preziosa in una città che in estate vive di turismo e vede aumentare notevolmente la presenza di persone e, quindi, la produzione di rifiuti».   Il 23 ottobre 2011 in Piazza Vittorio Veneto, ad Agropoli,  si ebbe la distribuzione gratuita alle famiglie di 1000 taniche per la raccolta degli oli alimentari esausti, i quali, se non adeguatamente smaltiti provocano danni e inquinamento all’ambiente. Il servizio è stato realizzato in collaborazione con la società Salerno Ecology. Secondo quanto riportato dal sito web istituzionale del Comune di Agropoli, con la Delibera del Consiglio Comunale n°11 del 22 maggio 2014 è stato approvato il regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti, il quale è stato modificato con una seguente Delibera n° 20 del 5 agosto 2014.   Nel 2015 il dato di raccolta differenziata porta a porta ad Agropoli è arrivato a circa il 60%. L’attivazione della campagna di comunicazione intitolata “Differenziati…conviene!”, realizzata dal Comune di Agropoli tramite l’Unione dei Comuni Alto Cilento, che è il braccio operativo per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, ha registrato un miglioramento della percentuale di differenziata.  Si invita, pertanto, ad una collaborazione di tutti i cittadini affinchè conferiscano nella maniera giusta seguendo il calendario di raccolta, poiché una raccolta differenziata fatta nel modo giusto potrà portare ad un taglio del costo della bolletta Tari. Tra le novità introdotte dal Comune di Agropoli: l’eliminazione delle campane per la raccolta del vetro, che viene operata, invece, porta a porta; un giorno in più per il conferimento del multimateriale; la riduzione ad un giorno dell’indifferenziato; la presenza di due vigili urbani per controllare che non vi siano depositi fuori orario e che non siano eseguiti in modo sbagliato. Le multe per i trasgressori sono fino a 500 euro. Nel 2015, inoltre, al fine...

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Macerata Campania si differenzia??

Posted by on Gen 17, 2019 in Blog

  “Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare.” Andy Warhol. Con questa frase si riassumono tutti i buoni propositi che il Comune di Macerata Campania ripone nella “Raccolta Differenziata”, ma tutti i cittadini si chiedono se rimarranno  solo propositi, o si trasformeranno in fatti!   Iniziamo con una panoramica di alcuni dei dati raccolti attraverso relativi al 2015 e 2016: [datalet import=”http://deep.routetopa.eu/deep/COMPONENTS/datalets/areachart-datalet/areachart-datalet.html” 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Questo è un grafico che riprende l’andamento dei costi che il comune sostiene annualmente per le questioni ambientali, compresi i costi della tari. Alcuni di questi costi sono leggermente in calo, altri, come i costi per lo spazzamento delle strade, sono aumentati. Vediamo invece le entrate del comune come variano dal 2015 al 2016: [datalet import=”http://deep.routetopa.eu/deep/COMPONENTS/datalets/piechart-datalet/piechart-datalet.html” v=”2″]JTNDcGllY2hhcnQtZGF0YWxldCUyMGRhdGFsZXQtaWQlM0QlMjIxMjg1JTIyJTIwZGlzYWJsZV9teV9zcGFjZSUzRCUyMiUyMiUyMGRhdGEtdXJsJTNEJTIyaHR0cCUzQSUyRiUyRmRkYWMtc3BvZC5yb3V0ZXRvcGEuZXUlMkZjb2NyZWF0aW9uJTJGYWpheCUyRmdldC1hcnJheS1vZi1vYmplY3Qtc2hlZXQtZGF0YSUyRiUzRnNoZWV0TmFtZSUzRGRhdGFzZXRfcm9vbV8xNjBfYzA2WDElMjIlMjBzZWxlY3RlZGZpZWxkcyUzRCUyMiU1QiU3QiUyNnF1b3QlM0JmaWVsZCUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCU2xpY2VMYWJlbHMlMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQnZhbHVlJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0JBbm5vJTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0JpbmRleCUyNnF1b3QlM0IlM0ExJTdEJTJDJTdCJTI2cXVvdCUzQmZpZWxkJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0JTbGljZVNpemVzJTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0J2YWx1ZSUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCSW5jYXNzbyUyMHRhcmklMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQmluZGV4JTI2cXVvdCUzQiUzQTIlN0QlNUQlMjIlMjBmaWx0ZXJzJTNEJTIyJTVCJTVEJTIyJTIwYWdncmVnYXRvcnMlM0QlMjIlNUIlNUQlMjIlMjBvcmRlcnMlM0QlMjIlNUIlNUQlMjIlMjBzdWZmaXglM0QlMjIlMjIlMjBsZWdlbmQlM0QlMjJ0b3BSaWdodCUyMiUyMGRhdGEtbGFiZWxzJTNEJTIydHJ1ZSUyMiUyMGRvbnV0JTNEJTIyZmFsc2UlMjIlMjB0aGVtZSUzRCUyMnRoZW1lQmFzZSUyMiUyMGRhdGFsZXR0aXRsZSUzRCUyMkluY2Fzc28lMjBUQVJJJTIyJTIwZGVzY3JpcHRpb24lM0QlMjIlMjIlM0UlM0MlMkZwaWVjaGFydC1kYXRhbGV0JTNF[/datalet] Le entrate coincidono con le uscite. Anche le entrate quindi, come le uscite, diminuiscono leggermente nel 2016. Macerata Campania si occupa della gestione e smaltimento di 14 tipi di rifiuti, vediamo all’anno quanti e quali vengono prodotti maggiormente: [datalet import=”http://deep.routetopa.eu/deep/COMPONENTS/datalets/barchart-datalet/barchart-datalet.html” v=”2″]JTNDYmFyY2hhcnQtZGF0YWxldCUyMGRhdGFsZXQtaWQlM0QlMjIxMjk4JTIyJTIwZGlzYWJsZV9teV9zcGFjZSUzRCUyMiUyMiUyMGRhdGEtdXJsJTNEJTIyaHR0cCUzQSUyRiUyRmRkYWMtc3BvZC5yb3V0ZXRvcGEuZXUlMkZjb2NyZWF0aW9uJTJGYWpheCUyRmdldC1hcnJheS1vZi1vYmplY3Qtc2hlZXQtZGF0YSUyRiUzRnNoZWV0TmFtZSUzRGRhdGFzZXRfcm9vbV8xNTlfOGN1ZUIlMjIlMjBzZWxlY3RlZGZpZWxkcyUzRCUyMiU1QiU3QiUyNnF1b3QlM0JmaWVsZCUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCWEF4aXMlMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQnZhbHVlJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0JNYXRlcmlhbGUlMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQmluZGV4JTI2cXVvdCUzQiUzQTIlN0QlMkMlN0IlMjZxdW90JTNCZmllbGQlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQk51bWVyaWNZQXhpcyUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCdmFsdWUlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQlF1YW50aXQlQzMlQTAlMjAoS2cpJTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0JpbmRleCUyNnF1b3QlM0IlM0EyJTdEJTJDJTdCJTI2cXVvdCUzQmZpZWxkJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0JOdW1lcmljWUF4aXMlMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQnZhbHVlJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0JDRVIlMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQmluZGV4JTI2cXVvdCUzQiUzQTMlN0QlMkMlN0IlMjZxdW90JTNCZmllbGQlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQk51bWVyaWNZQXhpcyUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCdmFsdWUlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQlF1YW50aXQlQzMlQTAlMjAoS2cpJTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0JpbmRleCUyNnF1b3QlM0IlM0EyJTdEJTJDJTdCJTI2cXVvdCUzQmZpZWxkJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0JDYXRlZ29yaWVzJTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0J2YWx1ZSUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCQW5ubyUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCaW5kZXglMjZxdW90JTNCJTNBMSU3RCU1RCUyMiUyMGZpbHRlcnMlM0QlMjIlNUIlNUQlMjIlMjBhZ2dyZWdhdG9ycyUzRCUyMiU1QiU1RCUyMiUyMG9yZGVycyUzRCUyMiU1QiU1RCUyMiUyMHgtYXhpcy1sYWJlbCUzRCUyMiUyMiUyMHktYXhpcy1sYWJlbCUzRCUyMiUyMiUyMHN1ZmZpeCUzRCUyMiUyMiUyMGxlZ2VuZCUzRCUyMnRvcFJpZ2h0JTIyJTIwZGF0YS1sYWJlbHMlM0QlMjJ0cnVlJTIyJTIwc3RhY2slM0QlMjJmYWxzZSUyMiUyMHRoZW1lJTNEJTIydGhlbWVCYXNlJTIyJTIwZGF0YWxldHRpdGxlJTNEJTIycXVhbnRpJTIwcmlmaXV0aSUyMHByb2R1Y2lhbW8lM0YlMjIlMjBkZXNjcmlwdGlvbiUzRCUyMiUyMiUzRSUzQyUyRmJhcmNoYXJ0LWRhdGFsZXQlM0U=[/datalet] Dove sono stati smaltiti questi rifiuti nel corso del 2015 e del 2016? [datalet import=”http://deep.routetopa.eu/deep/COMPONENTS/datalets/leafletjs-datalet/leafletjs-datalet.html” v=”2″]JTNDbGVhZmxldGpzLWRhdGFsZXQlMjBkYXRhbGV0LWlkJTNEJTIyMTI5NiUyMiUyMGRpc2FibGVfbXlfc3BhY2UlM0QlMjIlMjIlMjBkYXRhLXVybCUzRCUyMmh0dHAlM0ElMkYlMkZkZGFjLXNwb2Qucm91dGV0b3BhLmV1JTJGY29jcmVhdGlvbiUyRmFqYXglMkZnZXQtYXJyYXktb2Ytb2JqZWN0LXNoZWV0LWRhdGElMkYlM0ZzaGVldE5hbWUlM0RkYXRhc2V0X3Jvb21fMTU5XzhjdWVCJTIyJTIwc2VsZWN0ZWRmaWVsZHMlM0QlMjIlNUIlN0IlMjZxdW90JTNCZmllbGQlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQkxhdGl0dWRlJTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0J2YWx1ZSUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCR2VvbG9jYWxpenphemlvbmUlMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQmluZGV4JTI2cXVvdCUzQiUzQTMlN0QlMkMlN0IlMjZxdW90JTNCZmllbGQlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQkxvbmdpdHVkZSUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCdmFsdWUlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQkdlb2xvY2FsaXp6YXppb25lJTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0JpbmRleCUyNnF1b3QlM0IlM0EzJTdEJTJDJTdCJTI2cXVvdCUzQmZpZWxkJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0JCYWxsb29uQ29udGVudCUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCdmFsdWUlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQkRlc3RpbmF6aW9uZSUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCaW5kZXglMjZxdW90JTNCJTNBMiU3RCUyQyU3QiUyNnF1b3QlM0JmaWVsZCUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCQmFsbG9vbkNvbnRlbnQlMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQnZhbHVlJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0JNYXRlcmlhbGUlMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQmluZGV4JTI2cXVvdCUzQiUzQTQlN0QlMkMlN0IlMjZxdW90JTNCZmllbGQlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQkJhbGxvb25Db250ZW50JTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0J2YWx1ZSUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCQ0VSJTI2cXVvdCUzQiUyQyUyNnF1b3QlM0JpbmRleCUyNnF1b3QlM0IlM0E1JTdEJTJDJTdCJTI2cXVvdCUzQmZpZWxkJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0JCYWxsb29uQ29udGVudCUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCdmFsdWUlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQkRlc3RpbmF6aW9uZSUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCaW5kZXglMjZxdW90JTNCJTNBMiU3RCUyQyU3QiUyNnF1b3QlM0JmaWVsZCUyNnF1b3QlM0IlM0ElMjZxdW90JTNCQ2F0ZWdvcmllcyUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCdmFsdWUlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQkFubm8lMjZxdW90JTNCJTJDJTI2cXVvdCUzQmluZGV4JTI2cXVvdCUzQiUzQTElN0QlNUQlMjIlMjBmaWx0ZXJzJTNEJTIyJTVCJTVEJTIyJTIwYWdncmVnYXRvcnMlM0QlMjIlNUIlNUQlMjIlMjBvcmRlcnMlM0QlMjIlNUIlN0IlMjZxdW90JTNCZmllbGQlMjZxdW90JTNCJTNBJTI2cXVvdCUzQk1hdGVyaWFsZSUyNnF1b3QlM0IlMkMlMjZxdW90JTNCb3BlcmF0aW9uJTI2cXVvdCUzQiUzQSUyNnF1b3QlM0JERVNDJTI2cXVvdCUzQiU3RCU1RCUyMiUyMGRhdGFsZXR0aXRsZSUzRCUyMmRvdmUlMjB2YW5ubyUyMGklMjByaWZpdXRpJTNGJTIyJTIwZGVzY3JpcHRpb24lM0QlMjIlMjIlM0UlM0MlMkZsZWFmbGV0anMtZGF0YWxldCUzRQ==[/datalet] Dopo aver analizzato un po di dati andiamo a vedere se per i cittadini è facile approcciarsi alla questione dei rifiuti, alla raccolta differenziata e a tutto ciò che concerne. Macerata Campania Comunica? LE COMUNICAZIONI DEL COMUNE RIGUARDO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: Tra il 2015 e il 2016 numerose sono state le campagne di sensibilizzazione che il comune, in particolare il vicesindaco, nonché assessore all’ambiente Di Matteo, ha reso pubbliche tramite manifesti e tramite il sito istituzionale, ma nel concreto avranno fatto qualcosa? Questa è una campagna di sensibilizzazione che risale all’ 11 Maggio 2016. Fin qui tutto va bene, ma il Comune di Macerata ascolta davvero i cittadini? E specialmente, Comunica con loro? All’interno del portale istituzionale, non vi è uno spazio dedicato alla raccolta differenziata e all’ambiente, non esiste uno sportello interattivo che sia a disposizione dei cittadini, a mala pena funziona lo sportello amministrativo tradizionale. I cittadini hanno bisogno di essere ascoltati, numerose sono state le lamentele riguardo ai rifiuti abbandonati, nei pressi di case, abitazioni, palazzetti dello sport, ma i dirigenti non hanno mai risposto: Questa non è l’unica strada ad essere invasa dai rifiuti, tutto ciò non passa inosservato, e i cittadini insieme all’opposizione politica si fanno sentire, attraverso post su facebook e dichiarazioni sui giornali: Con i decreti 1475 del 15 dicembre 2015 e 151 del 7 marzo 2015, il Sindaco Stefano Cioffi raggiunse un’intesa con la Regione Campania, la quale avrebbe ceduto un finanziamento pari ad 1 milione di euro all’ Ente al fine di coadiuvare opere di risanamento ambientale, in particolare si decise di raccogliere tutti i rifiuti giacenti lungo le periferie comunali in dei grossi sacchi bianchi, denominati ” Big Bag “, da smaltire poi con i...

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Raccolta differenziata a Santa Maria Capua Vetere: Verso una città più pulita

Posted by on Gen 17, 2019 in Blog

L’amministrazione comunale ha previsto molte iniziative volte a sensibilizzare e informare i cittadini sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e, al contempo, incrementare la raccolta differenziata. Di seguito sono riportate alcune informazioni relative alla raccolta differenziata nel nostro comune negli anni 2015, 2016 e 2017. 2015. È ormai in funzione già da tempo il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani “Porta a Porta” in tutto il comune di Santa Maria Capua Vetere, come stabilito dall’ ordinanza n.215 del 29/10/2010. La percentuale della raccolta differenziata è pari a 54,78 % secondo Mysir, ben il 7,12% in più rispetto agli anni precedenti, mentre il costo di gestione del servizio è di 030.021,38 Euro, come riportato sul sito del Dipartimento delle Finanze. 2016. La percentuale della raccolta differenziata subisce un lieve decremento del 4,56%, raggiungendo il 50,22 %, mentre il costo di gestione del servizio aumenta a 8.150.902,85 Euro. Nell’ottobre 2016 sono state avviate le procedure per la gara di appalto per il servizio di gestione e raccolta dei rifiuti, servizio precedentemente affidato, in via straordinaria, alla società “DHI s.p.a Di Nardi Holding Industriale”, in virtù di un’ordinanza sindacale del 2014 che stabiliva che la ditta in questione effettuasse il servizio fino all’entrata in vigore degli ATO (Ambito Territoriale Ottimale). Dall’emissione di quella ordinanza ad oggi, gli ATO non sono mai stati costituiti ed insediati con la conseguenza di vanificare il dettato normativo che prevedeva la gestione in forma associata dell’intero ciclo dei rifiuti. 2017. La percentuale della raccolta differenziata decresce ulteriormente del 6,34%, toccando il 43,88 %, mentre il costo complessivo di gestione è pari a 8.150.747,33 Euro, come stabilito dal piano economico finanziario (PEF), approvato dal Comune con delibera n.2 del 28 Marzo 2017. 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  Con ordinanza sindacale n.214 del 28 novembre 2016, a partire dal 1 gennaio 2017, sono state apportate delle modifiche al sistema di raccolta differenziata “Porta a Porta” dei rifiuti: Domenica dalle ore 20 alle ore 04 del lunedì mattina – Umido – Plastica – Metalli Lunedì dalle ore 20 alle ore 04 del martedì mattina – Secco indifferenziato Martedì dalle ore 20 alle ore 04 del mercoledì mattina –  Umido – Carta e Cartone Mercoledì dalle ore 20 alle ore 04 del giovedì mattina –  Vetro – Plastica e Metalli Giovedì dalle ore 20 alle ore 04 del venerdì mattina – Secco indifferenziato Venerdì dalle ore 20 alle ore 04 del sabato mattina – Umido L’amministrazione comunale ricorda che è fatto tassativo divieto per tutte le utenze esporre sacchetti, secchielli e carrellati il giorno del sabato.  Calendario dei rifiuti (in vigore dal 1° gennaio 2017) Ricorda altresì che i rifiuti ingombranti possono essere ritirati gratuitamente a domicilio (numero verde 800.170.905), così come i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (numero verde 800.132.960); le pile e i farmaci vanno gettati negli appositi contenitori che si trovano presso...

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